Social Mentor Gpt Avvenire di Calabria, ecco le nuove candidature – .

Social Mentor Gpt Avvenire di Calabria, ecco le nuove candidature – .
Social Mentor Gpt Avvenire di Calabria, ecco le nuove candidature – .

Usare l’intelligenza artificiale in modo educativo. È quanto realizzato da Avvenire di Calabria e dall’Istituto Maria Ausiliatrice di Reggio Calabria. La Chiesa di Reggio si conferma così la prima diocesi a integrare nei propri percorsi formativi laboratori finalizzati all’uso didattico dell’intelligenza artificiale.

Ce l’hanno tutti di età compresa tra gli 11 e i 13 anniMa sanno già come usare le App Gpt E creare immagini con il software di intelligenza artificiale più avanzato. IL studenti dal Scuole medie dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Reggio Calabria hanno viaggiato a Percorso formativo sull’Intelligenza Artificiale progettato all’interno del laboratorio di giornalismo “Aula G”. curato da dal settimanale diocesano dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, Il futuro della Calabria.


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La prima app “Proofreader” era già stata rilasciata a gennaio. Poi, a febbraio, sono iniziate le sessioni di Machine Learning per addestrare sei nuove applicazioni di intelligenza artificiale: l’obiettivo perseguito è supportare i giornalisti nella condivisione dei propri articoli sui social network.

A cosa servono le sei candidature Social Mentor Gpt? Cominciamo con i primi cinque. Ognuno di essi è specializzato per la condivisione di articoli giornalistici su un unico Social Network. Nel dettaglio, sono disponibili l’app per Facebook, un’altra per Instagram, un’altra ancora per X (ex Twitter), quelle dedicate a LinkedIn e, l’ultima, pensata per creare post per Threads. Queste app di social mentor ricevono un collegamento ad un articolo dall’utente e preparano automaticamente quattro bozze di condivisione per il social network per cui sono previste (solo l’App LinkedIn prepara due bozze invece di quattro).

L’ultima App Gpt, denominata Social Mentor One, è la “sintesi” delle prime cinque. Questo, infatti, non prepara quattro bozze per lo stesso Social Network, ma predispone invece un’unica proposta di post per ogni Social Network (Facebook, Instagram, X, LinkedIn e Threads). Social Mentor One Gpt è stata l’ultima App approvata dai giovani promettenti dell’Istituto Maria Ausiliatrice: lo scorso 7 maggio si è svolta l’ultima sessione di Machine Learning.


PER SAPERNE DI PIÙ: Intelligenza artificiale, Avvenire di Calabria presenta la Suite “Social Mentor Gpt”: quattro nuove app a supporto del lavoro giornalistico


Le prime app erano già state presentate pubblicamente il 1 marzo dalle studentesse Gaia e Rebecca (13 anni), in occasione della relazione sulla transizione digitale tenuta dal direttore del quotidiano Futuro, Marco Girardoin occasione di un evento formativo organizzato dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Calabria.

Il laboratorio dell’Aula G ha suscitato l’interesse di tutti gli studenti e dei loro genitori (alcuni hanno anche chiesto di partecipare a sessioni di Machine Learning con i propri figli). Per questa ragione le attività didattiche realizzate attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale non si fermeranno con la fine dell’anno scolastico, ma proseguiranno anche durante l’estate dei bambini, fino al 20 luglio.

Mons. Morrone ha espresso la prospettiva pastorale di questa iniziativa: «con l’intelligenza artificiale siamo entrati definitivamente in un mondo nuovo, quasi un continente nuovo, ricco di opportunità e anche di incognite come è già accaduto in alcuni passaggi critici ma decisivi per il cammino dell’umanità. Siamo chiamati con intelligenza critica ad abitare questi nuovi territori, prestando la giusta attenzione a quanto è già in atto, ma contribuendo al loro sviluppo con i nostri contenuti e la nostra presenza”. La presenza della Chiesa, prosegue Morrone, «è necessaria per indirizzare e orientare le nuove generazioni che sono già dentro, mentre noi boomers siamo rimasti un po’ fuori. Questa è una grande sfida, una grande occasione in cui si provoca una riflessione: affrontiamola insieme. Si tratta di pensare diversamente, in modo diverso, ma con esigenze antropologiche ed etiche che per noi cristiani sono fondamentali. È un modo per portare in queste nuove agorà il Vangelo eterno, che in sostanza è promozione dell’umanità in tutti i sensi”.

La preside della Scuola Maria Ausiliatrice, suor Maria Ausilia Chiellinoche è anche psicologo clinico e responsabile del Servizio Tutela dell’Infanzia dell’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, ha sottolineato «come si è svolta questa attività educativa Il futuro della Calabria non solo forma nuove competenze, ma fornisce anche tutti gli elementi necessari per distinguere ciò che è vero da ciò che è falso. I nostri studenti hanno tutte le competenze necessarie per “riconoscere” i contenuti (testi, foto, video) generati con l’AI, anche questo è prevenzione di un uso distorto dell’intelligenza artificiale e, più in generale, è un servizio di tutela del minore e dei suoi famiglia”.

Il direttore di Il futuro della CalabriaDavide Imeneo, ha precisato come questa attività «si inserisce pienamente nel tema scelto dal Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che si celebra domenica 12 maggio: “Intelligenza artificiale e saggezza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”. Attività di laboratorio Sala G sono finalizzati a sviluppare un utilizzo pienamente umano dell’Intelligenza Artificiale: i bambini sono invitati a collaborare per superare i problemi che emergono durante le sessioni di Machine Learning. Hanno imparato a sfruttare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale e sanno come utilizzare l’intelligenza artificiale in modo proattivo”. La fase di programmazione delle candidature è stata curata dal direttore del settimanale diocesano della Chiesa reggiana: «l’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, dice Imeneo, ha accolto l’invito del Papa contenuto nel messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali: “I sistemi di intelligenza artificiale possono facilitare lo scambio di informazioni tra generazioni diverse”. Durante la programmazione delle App, prosegue il sacerdote, «abbiamo assistito a questo “scambio tra generazioni diverse”dove però non sono stati gli adulti ad “insegnarli”, ma i più piccoli: il nostro obiettivo è crescere insieme, promuovendo un approccio costruttivo all’intelligenza artificiale.”

Le applicazioni sono già disponibili sullo store OpenAi E funzionano su ChatGpt 4sono stati posizionati liberamente disponibile per la comunità digitale.

Di seguito i link per accedere alle singole App della Social Mentor Suite:

Social Mentor Gpt per Facebook -> https://chatgpt.com/g/g-pE3wKS6oc-social-mentor-gpt

Mentore sociale Gpt per Instagram -> https://chatgpt.com/g/g-NQMfpSNXm-social-mentor-gpt

Mentore sociale Gpt per X -> https://chatgpt.com/g/g-8xZRM6a8p-social-mentor-gpt

Mentore sociale Gpt per LinkedIn -> https://chatgpt.com/g/g-NlIkoZpdn-social-mentor-gpt

Social Mentor Gpt per discussioni -> https://chatgpt.com/g/g-Ex2E7OS5J-social-mentor-gpt

Mentore sociale Gpt One -> https://chatgpt.com/g/g-cPiXXd82K-social-mentor-one-gpt

 
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