Politica
Firenze, 9 maggio – Confcooperative Toscana Nord, l’unione interprovinciale che comprende, tra gli altri enti territoriali, Firenze, avvia un programma di confronti con i candidati sindaco alle prossime elezioni comunali dell’8/9 giugno.
I primi appuntamenti in programma sono: 10 maggio con Sara Funaro (9:00), 20 maggio con Stefania Saccardi (10.30) e con Eike Schmidt (16) e 21 maggio con Cecilia Del Re (15). L’obiettivo è accogliere i candidati nella propria sede di Piazza San Lorenzo, conoscere il programma di governo della città e allo stesso tempo avanzare istanze e proposte per le esigenze del mondo cooperativo, dei soci e dei collaboratori, ma anche per condividere idee e progetti per il futuro della comunità.
“Ci auguriamo di poter avere incontri costruttivi con i candidati sindaco – commenta il presidente territoriale di Firenze Tommaso Carriero – nell’ottica di una proficua collaborazione per il bene della nostra città. Da parte nostra metteremo sul tavolo alcuni temi che ci stanno particolarmente a cuore per la città e per le imprese cooperative che sono realtà essenziali per lo sviluppo del territorio e della comunità di cui fanno parte”. Tra i primi temi da mettere sul tavolo, spiega Carriero, “c’è l’applicazione della contrattazione collettiva nei contratti pubblici e privati e in particolare la mancata applicazione di sconti sul costo del lavoro negli appalti pubblici.
La nostra proposta sarà quella di introdurre, negli appalti pubblici, una percentuale minima inderogabile per i costi della sicurezza che significa formazione e sensibilizzazione dei lavoratori, affinché tragedie come quella del cantiere Esselunga di via Mariti non si ripetano”. Tra l’altro, prosegue Carriero, “parleremo anche dei bisogni delle cooperative sociali, pilastro importante del welfare territoriale; dell’importanza della cooperazione come strumento per l’attuazione di scelte imprenditoriali mirate alle nuove sfide della sostenibilità ambientale e dello sviluppo civile, sociale e produttivo”.
Confcooperative Tn proporrà inoltre il coinvolgimento delle imprese cooperative nelle fasi di co-programmazione e co-progettazione di servizi e di collaborazione attiva per la qualificazione del patrimonio culturale e artistico, a beneficio soprattutto dei cittadini.
