Centro per l’Impiego di Lamezia Terme, tre giorni di incontri di orientamento al lavoro con gli studenti del Polo Tecnologico “Rambaldi” – – .

Tre giorni di incontri dedicati all’orientamento, effettuato con la partecipazione dei funzionari della Centro per l’impiego di Lamezia Terme, si è svolto presso la struttura scolastica cittadina Alta Formazione del Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi”.. Le attività – si legge in una nota – erano rivolte agli studenti delle classi terze e quarte dell’Istituto, ormai prossimi ad affrontare le scelte che presto saranno chiamati a fare per costruire il loro futuro.

La presenza della delegazione del CPI (Centro per l’Impiego) ha permesso agli studenti che si avvicinano alla fine del quinquennio di poter approfondire diversi temi: tra questi, i tirocini e i contratti di apprendistato che potrebbero rappresentare per loro un primo e approccio concreto al mondo del lavoro, sempre più complesso.

Il giorno dell’inaugurazione

L’inizio delle attività è stato segnato dal la preside Anna Primavera, che ha sottolineato l’importanza di “guidare i giovani nella ricerca dei propri talenti e nel proseguire le attività di orientamento nella fase post-diploma“, e il il direttore dell’Assessorato al Lavoro della Regione Calabria Cosimo Cuomo. Quest’ultimo si è invece soffermato sulle opportunità introdotte dalla Regione che “attraverso i 15 Centri per l’Impiego attivi sul territorio, ha profilato circa 100mila utenti disponibili al lavoro, creando un vasto database da cui le aziende possono attingere”. Cuomo ha ricordato anche i benefici previsti per i giovani che scelgono di investire nell’autoimprenditorialità.

Era presente anche il responsabile del Centro per l’Impiego di Lamezia Terme Vincenzo Canonaco (nella foto con il dirigente Primavera) che ha ricordato l’attività di orientamento svolta dal CPI nei confronti dei giovani, nelle varie fasi di passaggio dagli studi superiori all’università e successivamente verso l’ingresso nel mondo del lavoro, rivolgendosi ai giovani invito di presentarti al Centro per intraprendere un percorso di orientamento individualizzato. Canonaco ha poi sottolineato l’importanza di scongiurare il pericolo che i giovani studenti, dopo il diploma di scuola superiore, entrino a far parte dei cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè coloro che non studiano, non lavorano e che, in questo particolare momento storico, rappresentano una categoria in costante crescita. “Una tendenza che – come sottolineato dai presenti – va assolutamente invertito”.

L’incontro è stata l’occasione per illustrare ai giovani presenti i servizi offerti dal CPI:

Dal Programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori a EURES – la rete europea per lavorare all’estero, dalle tecniche per stilare un CV efficace alle modalità di ricerca del lavoro, fino ai consigli su come candidarsi sui portali istituzionali e prepararsi alla selezione per colloqui di lavoro. Sono state proposte anche alternative già esistenti per chi non intende accedere alla formazione universitaria, come gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) che rilasciano titoli immediatamente spendibili nel mercato del lavoro e, in alcuni settori tecnici, più attrattivi per le aziende in cerca di personale.

La tre giorni di formazione e orientamento ha cercato di rispondere all’esigenza di confrontare i giovani con la complessa realtà del lavoro, sottolineando che in questo contesto le sfide possono essere affrontate con maggiore efficacia solo se si è informati e consapevoli.

 
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