MESSINA – Cateno De Luca non perde tempo. Poche ore fa è stato dimesso dal Policlinico, convalescente dopo aver avuto una polmonite acuta, e ha subito comunicato in conferenza stampa i suoi obiettivi a Palazzo Zanca. Capolista in tutte le circoscrizioni italiane per le europee dell’8 e 9 giugno, la federazione del progetto “Libertà” lancia a Messina e provincia il suo obiettivo: quello di “confermare i 150mila voti ottenuti a Messina e provincia e gli oltre 500mila voti ottenuti in Sicilia alle elezioni regionali del 2022. Perché – ricordalo – viviamo per consenso. In città questa amministrazione non deve ottenere nemmeno un voto in meno rispetto a quelle regionali e di lista Libertà non deve ottenere un voto in meno rispetto alle elezioni regionali del 2022. L’amministrazione Basile sta egregiamente proseguendo il lavoro avviato e ha il dovere di salvaguardare un patrimonio di credibilità elettorale in città. Abbiamo un’immagine e una storia di buon governo che dobbiamo difendere. Consiglieri e presidenti si muovano”.
Il leader del Sud chiama Nord riprende la campagna elettorale in camper, limitando il numero degli incontri. Rispetto ai sondaggi, che oggi danno la lista Libertà attorno al 3%, De Luca spiega: «I sondaggi sono indizi e secondo quanto emerge abbiamo la possibilità di raggiungere l’obiettivo del 4%. Ma dobbiamo confermare quanto abbiamo già costruito. In Sicilia ci viene dato circa il 10%, il che significa che siamo a metà del nostro potenziale, visto che sulla mia persona siamo arrivati al 25%. Non dobbiamo andare a cercare nuovi voti, chiedo ai messinesi e ai siciliani di darmi la stessa fiducia. E ci presentiamo al resto d’Italia con la nostra storia di buon governo e buona amministrazione”.
E ancora: “La nostra campagna elettorale si estende anche al Nord. La presidente di Sud Gioca Nord, Laura Castelli, è impegnata nella visita alle due circoscrizioni del Nord-est e del Nord-ovest. Inoltre, la lista è stata presentata proprio ieri Libertà per quelle regionali del Piemonte. Questa è la strategia che ci porterà a raggiungere un obiettivo importante: confermare il nostro voto al Sud e attuarlo con il Nord. Il risultato – ha concluso De Luca – è a portata di mano, ma tutti devono sentirsi parte attiva e scendere in campo senza esitazione e senza risparmiarsi. Chi si è imborghesito e pensa, perché è consigliere o membro di una filiale, di non dover sudare alla ricerca del consenso, se ne vada immediatamente”.
