Dubi raffredda gli ardori di Abodi (e Zaia, Breton, Salvini…) – .

Nei giorni scorsi, il ministro per questo sport e per io giovane, Andrea Abodiè andato a visita al Centro di scorrimento Cortina in vista di Olimpiadi invernali 2026accompagnati anche dal sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, dall’architetto Fabio Saldini, dal commissario di governo e amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, oltre ai tecnici e ingegneri della SIMICO e dell’impresa Pizzarotti con il direttore generale Francesco Aguglia e Claudio Tenna , il direttore dei lavori ed il personale coinvolto nella realizzazione di quello nuovo traccia da bob.

Per Abodi questo è il prima ispezione di una serie che farò ogni 45 giorni. IL il cortile è fantastico: sicuro di grande operosità. Siamo in anticipo di 8 giorni rispetto al previsto per realizzare un’opera all’avanguardia, con tanta tecnologia che troverà il suo equilibrio con la natura. Quella che ho potuto constatare è una delle testimonianze di un oggettivo cambio di passo. C’era unaccelerazione significativo, essenziale Per recuperare IL tempo e rimettere in carreggiata questo cantiere e tutti gli altri che lo riguardano Olimpiadi e il Paralimpiadi Di Milano-Cortinanon solo dentro venetoma anche dentro Lombardia. Ecco una dimostrazione ancora più tangibile di questa accelerazione”.

È solo un peccato che sia cosìentusiasmo olimpico Di Abodi (e di Zaia, bretone, Salvini e altri) sì versato A anello stretto UN valanga ghiacciata a debole coesione dal Direttore esecutivo del Comitato olimpico internazionale, Christophe Dubiche tra poco colloquio al Radio e televisione dal Svizzera italiana, passato inesorabilmente in silenzio dal maggioranza del media Italiani, praticamente hai rovinato tutto IL Sforzo olimpico Di Abodi & Co., A proposito di esplicitamente Di rischio molto forte Di fallimento delIniziativa Cortina e a partire da Questo è «Non non ci sarà alcuna esenzione al scadenza delapprovazione dal traccia da bob Di Tenda dalla parte di federazioni entro Marzo 2025. Se la traccia verrà approvata nel marzo 2025 sarà sicuramente usato per il Olimpiadi, se non è non ci saranno più eccezioni. Sei i lavori avrebbero subito ritardi nel corso della prossima estate e del prossimo autunno, sì dovrebbe decidere Di sospendere IL lavori e di non procedere con L’approvazione. Quindi ovviamente ci troveremmo in uno situazione assolutamente terribileperché io i lavori sarebbero iniziati ma non potevamo usare la pista. Questo è nella peggiore delle ipotesi».

La demolizione della vecchia pista “Monti” a Cortina.

SU possibile, possibile responsabilità del fallimento olimpico da oltre 80 milioni di euro di traccia da bob Di Tenda, Dubi è stato altrettanto chiaroperché il Questo è stato chiaro da allora dainizio Di L’impossibilità Di rendersi conto A Tenda il nuovo “centro scorrevole“, consigliare L’coinvolgimento immediato dal Svizzera St. Moritz – che avrebbe il vantaggio di essere vicino all’autodromo lombardo di Livigno – o, in alternativa, quello di Igls A Insbruckentrambi già pronti e bisognosi solo di qualche adeguamento strutturale e di accoglienza degli atleti.

E all’intervistatore della RSI che ha chiesto a Dubbioso se la Cioè, era andato avanti indietro rispetto a premesse Di “utilizzare i sistemi esistenti» senza costruirne di nuovi, Spesso destinato A trasformarsi in cattedrali costosissime nel deserto diretto verso una morte rapida – come il stessa pista Monti ora demolita Di Tenda o quello di Cesana Nel Torino fatto per Olimpiadi invernali 2006 -, Dubi ha detto Quello era l’Italia – o meglio, anche se Dubbioso non ha specificato: Zaia, bretone, Salvini e altri – a voler ricostruire affatto costa allo stabilimento di CortinaQuando avremmo potuto optare per il CIO In svizzero o dentro Austria dove erano già pronti.

IL soluzioni alternative sono prontema con alcune riservecome sempre nello stesso rapporto RSI ha evidenziato l’ Presidente delOlympia Bob Run St.Moritz, Martino Berthodsottolineando che per a evento Di questo ambito Per sii organizzato come te deve volerci tempo, almeno due annisoprattutto per il fronte delospitalità del atleti e dei spettatoricosì per Averegaranzia delintervento Di San Moritz al posto Di Adesso ci vorrebbe Cortina una decisione che, ovviamente, non arriverà prima della fine del 2024.

Comunque lo giri, dal decisione delIncarico dal Olimpiadi invernali del 2026 A Milano-Cortina del 24 giugno 2019 A Losanna L’Italia ha perso troppo tempo A divertirsitanto che io siti di costruzione Per ospite L’evento se ne sono effettivamente andati Solo a cavallo tra i FINE del 2023 e ilinizio del 2024con numerose le opere previste – su tutti questi stradeessi saranno completato solo alla fine dei Giochi Olimpici. E per il traccia Di Tendapiù delorgoglio da Torre campanaria e ilinteresse politico sarebbe stato meglio mettersi in mostra UN buon pragmatismo E realismo, evitando Di sprecare 80 milioni Di eurocosì come abbattere UN foresta Di alberi preziosi secolare.

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