Ferrara torna nella capitale del fantasy con la quarta edizione di Fe.Fant – .

Ferrara torna nella capitale del fantasy con la quarta edizione di Fe.Fant – .
Ferrara torna nella capitale del fantasy con la quarta edizione di Fe.Fant – .

È stato presentato nella Sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara il programma del “Festival della Fantasia 2024”.

All’incontro erano presenti l’assessore al Bilancio, Commercio e Turismo del Comune di Ferrara, il direttore della Fondazione Enrico Zanotti Riccardo Benetti, il preside del Festival Fantasy Villi Demaldè e Giorgio Irone, studente universitario.

Ferrara, antica capitale del Ducato Estense, torna ad essere la capitale del fantastico dal 16 al 19 maggio, grazie alla quarta edizione di Fe.Fant, il Festival della Fantasia, una proposta alla città con la direzione artistica del poeta Davide Rondoni e la collaborazione della Fondazione Zanotti e del Centro Culturale L’Umana Avventura.

FeFant dedica questa edizione all’Europa intesa non come concetto geografico, ma come continente dotato di un’identità culturale. È la cultura che ha costruito e continua a costruire quest’opera che chiamiamo Europa, e la cultura non è altro che ciò che l’uomo esprime riguardo al senso del vivere. Al centro della cultura europea c’è l’irriducibilità della persona umana, della sua vita e della sua libertà. A partire da questo, all’interno del Festival verranno affrontati i temi che hanno al centro la convivenza umana, cioè come la persona si spende nel tentativo di costruzione all’interno dei diversi ambiti della società.

Il direttore artistico Davide Rondoni afferma: “FeFant sta crescendo. In un mondo in cui persone senza immaginazione fanno guerre e uccidono, vogliamo dimostrare che l’immaginazione – qualcosa che solo gli esseri umani hanno – è una risorsa per conoscere e amare. E Ferrara è una capitale antica e nuova”. “Come si vede dal programma, il festival quest’anno è molto ricco. La proposta è nata e si è sviluppata attraverso la collaborazione tra diversi soggetti che hanno raccolto una sfida culturale: recuperare il tema della natura della persona umana come fondamento della generazione dell’Europa unita. Associazioni, scuole, università ed enti internazionali hanno dato vita, insieme al direttore artistico, ad un’iniziativa che vede i giovani coinvolti in prima fila nella progettazione, organizzazione e approfondimento delle molteplici idee del festival. Questa dinamica rappresenta il cuore della missione della Fondazione, ovvero quella di accompagnare e introdurre i giovani alla vita attiva, obiettivo che con il Festival della Fantasia diventa un’opportunità reale, esperienziale e visibile, attraverso il dialogo con tutti”, afferma il direttore della Fondazione. Fondazione Zanotti Riccardo Benetti.

I DIALOGHI DI FEFANT
Intenso il programma di dialoghi del Fantasy Festival 2024

Inizieremo il 16 maggio alle 18 con Alessandro Venturi – presidente della Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia, Mattia Altini – direttore dell’Assistenza Ospedaliera Emilia Romagna, i professori dell’Università di Ferrara Luigi Grassi e Paolo Zamboni insieme a Michele Lorenzon, vice presidente di Medicina e persona, per un dialogo sulla salute e l’assistenza sanitaria a partire dal tema della persona.

Domenica 19 maggio alle ore 10 con i professori Francesco Botturi e Rocco Buttiglione, insieme alla giornalista del Foglio Ginevra Leganza, affronteremo il tema della composizione e scomposizione dell’Europa.

Nel pomeriggio del 18 maggio si parlerà di lavoro come circostanza di espressione dell’essere della persona, confrontandosi sulle esperienze in corso con Emanuele Massagli sulla proposta CISL per la partecipazione dei lavoratori in azienda, con Enrico Tiozzo sull’esperienza di una rete del terzo settore attivo in Italia e all’estero, con Ruggero Villani sul tema della contrattazione collettiva, e con il professor Borsato sugli esiti dell’esperienza del progetto Fermenti per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

Introdurrà il seminario il professor Giovanni Maddalena, con un approfondimento sulle origini delle opere sociali come tentativo di espressione nella vita quotidiana.

Venerdì 17 maggio e sabato 18 maggio si parlerà di arte con Vittorio Sgarbi, Roberta Tosi e Costantino D’Orazio, che proporranno il corso accreditato per docenti d’arte, guide turistiche e studenti universitari.

Il 19 maggio con “Pace a Voi” verrà proposta una domenica pomeriggio originale e interamente dedicata al tema della pace, durante la quale si alterneranno testimonianze e storie di chi vive la pace oggi dove è in corso la guerra. Il pomeriggio si concluderà con il giornalista Toni Capuozzo che racconterà di storia di guerra e pace con Davide Rondoni.

IL CONCORSO NAZIONALE “CUM TUTTE LE TUE CREATURA”.

Sabato 18 maggio, a partire dalle ore 10, sarà dedicato al concorso nazionale per le scuole di ogni ordine e grado, al quale hanno partecipato oltre 60 gruppi provenienti da tutta Italia. Sarà un’occasione per bambini e insegnanti per confrontarsi e confrontarsi sui temi del Cantico del Santo di Assisi. Al termine dei lavori, i migliori tre lavori per categoria verranno premiati con un contributo di 300 euro che andrà alla scuola frequentata dai vincitori per l’acquisto di materiale didattico.

“FANTASTICI” GIORNI DI FESTA

I 25 anni di storia del Centro di Solidarietà Carità, che assiste centinaia di famiglie della provincia di Ferrara, saranno festeggiati in Castello accompagnati dalla musica di Megahertz e Internoquattro la sera del 16 maggio. Durante il festival verrà inaugurata la mostra “Così… la carità è una vita” che sarà visitabile durante tutta la durata del festival.

Accompagnato dal ritmo travolgente dei tamburi di Alessia Salvucci e dalla melodia delle arpe di Vincenzo Zitello, il pubblico sarà condotto in un viaggio musicale tra il Mediterraneo e i paesi del Nord attraverso lo spettacolo “Europa è un Sound” la sera del 17 maggio.

La sera di sabato 18 maggio la band Streetlight, composta da giovanissimi artisti milanesi, animerà, sulle note di canzoni popolari italiane, la festa “Generare e costruire oggi – Lavorare cantando, cantare lavorando” in Accademia ( piazzetta Giovanni da Tossignano, 2).

Il Festival si chiuderà nel pomeriggio di domenica 19 maggio al Castello Estense con l’assegnazione del Fantasy Award 2024 a due personaggi esemplari che utilizzano l’immaginazione come strumento per amare e costruire nella realtà quotidiana.

Per tutta la durata del festival, nel chiostro dell’Accademia, sarà aperta ai visitatori la mostra “Alumnus in fabula”, con illustrazioni di fiabe di fantasia “contemporanee”, a cura degli alunni di alcune classi terze della scuola media Bonati e del maestro d’arte Eugenio Orlandi.

Sempre per tutta la durata della manifestazione, sarà possibile ammirare la “Fantasia in Piazza”, attraverso la mostra mercato allestita in Piazza Savonarola, e percorsi didattici per conoscere i tesori custoditi nel Museo della Cattedrale e presso la Fondazione Zanotti. la segreteria sarà prenotabile presso la Certosa Monumentale.

Per informazioni
www.fondazionezanotti.org
[email protected]

 
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