Ieri, per la prima volta, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è aperto parlando di un allenatore non suo: “Seguo sempre con grande interesse le partite dell’Atalanta perché ha un ottimo allenatore, ottimi giocatori e gioca un calcio molto interessante – ha dichiarato -. L’apprezzamento, chiaro e diretto, è rivolto a Gian Piero Gasperini, l’allenatore che ha vinto la prima storica finale europea della storia dell’Atalanta al Gewiss Stadium battendo l’Olympique Marsiglia.
Gasperini è la prima scelta di De Laurentiis sulla panchina del Napoli: Al tecnico grugliasco verrebbe affidato un progetto triennale per ripartire con una rosa tutta nuova dopo una stagione disastrosa, ma solo nei prossimi giorni – dopo le ultime partite decisive della Dea – il numero uno dei partenopei Il club sa se Gasperini si libererà dall’Atalanta, club con cui ha un altro anno di contratto. “Abbiamo un altro anno di contratto con l’allenatore. È impossibile che qualcuno possa venire a portarcelo via. Se poi vorrà andare inizieremo a parlare, con grande rammarico. Non pensiamo di cambiare l’accordo”, le parole di Antonio Percassi, patron dell’Atalanta, dopo la qualificazione alla finale di Europa League.
Intanto, a due giorni dalla sfida contro il Bologna, dall’infermeria è arrivata una bella notizia: “Kvaratskhelia e Dendoncker si sono allenati in gruppo. Raspadori ha svolto un lavoro personalizzato in campo. Personalizzata in palestra per Zielinski”.