Anche il Ministero dei Beni Culturali parteciperà alla XXIX edizione del Salone Internazionale del Restauro presso Ferrara Expo – Polo fieristico di Ferrara dal 15 al 17 maggio 2024. Nel Padiglione 3, all’interno del grande stand istituzionale, saranno presentati i progetti più innovativi e rappresentativi delle tecniche di restauro eseguite dagli istituti ministeriali centrali e territoriali.
Gli esperti del MiC presenteranno al pubblico le attività legate alla tutela e conservazione del patrimonio italiano in un fitto programma di incontri, laboratori didattici, workshop, seminari e tavole rotonde. Gli incontri, che si svolgeranno nei tre giorni della manifestazione, saranno incentrati su tre focus specifici: tecnologie e innovazione nel settore del restauro; iniziative didattiche e di formazione sui temi della conservazione e del restauro dei beni culturali; progetti e azioni per il miglioramento della sostenibilità ambientale nel settore del restauro e orientati all’utilizzo di tecnologie “verdi”.
Entrando nello specifico, nella prima giornata di mercoledì 15 maggio si terrà il convegno “The Horizon Europe GREENART project – GREen ENdeavour in Art ResToration” promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara. L’incontro sarà l’occasione per illustrare i risultati finora raggiunti nello studio e nello sviluppo di materiali innovativi e “green” per la conservazione e il restauro dei beni culturali. All’incontro, nell’area laboratori dello spazio MiC, seguirà anche una dimostrazione pratica dei nuovi materiali utilizzati nel progetto Greenart.
Al Salone, inoltre, verranno presentate le esperienze di restauro, sotto la tutela del Ministero, che hanno interessato particolarmente le regioni del Sud e del Centro Italia, come Calabria, Campania, Marche, Molise e Lazio. Non mancheranno i grandi parchi archeologici, come Pompei e il Colosseo, che in due distinti eventi – il primo il 16 maggio e il secondo il 17 maggio – racconteranno i loro luoghi di restauro tra tecnologia e sostenibilità.
Completano il calendario degli eventi incontri tecnici e laboratori didattici dedicati agli operatori del settore e agli studenti di conservazione e restauro e, in alcuni casi, aperti anche al pubblico. I laboratori, infatti, coinvolgeranno i visitatori nell’apprendimento pratico delle tecniche di restauro e nella comprensione dei processi di recupero e conservazione di opere e manufatti. Gli esperti del Ministero condivideranno le loro competenze e le nuove tecniche di restauro, offrendo anche un’occasione di formazione e scambio di conoscenze.
La giornata conclusiva del 17 maggio sarà dedicata alla formazione, con la presenza dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) che proporrà due incontri per presentare la qualità dei corsi di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali della propria SAF e l’apertura verso la formazione del Terzo Ciclo; e con l’Opificio delle Pietre Dure che, invece, esporrà lo studio sul restauro della Battaglia di Roncisvalle nel Museo Nazionale del Bargello e quello sulla tecnica pittorica di Luca Giordano nella Galleria di Palazzo Medici Riccardi, da cui provengono elementi di innovazione e ricerca sorsero . L’OPD organizzerà inoltre un laboratorio informativo sulle prove di ingresso con simulazione di una prova pratica.
Si segnala infine che nello spazio istituzionale saranno presenti corner informativi del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), dell’Istituto Centrale per il Restauro (Icr), di Ales SpA con l’Art Bonus e dell’ Segreteria Regionale dell’Emilia Romagna che illustrerà gli interventi post alluvione di maggio 2023.
Per ulteriori informazioni e per conoscere il programma completo degli eventi organizzati dal Ministero dei Beni Culturali è possibile consultare il programma Qui.
