“È abbastanza”. Nasce un comitato nel nome di Hana – .

“È abbastanza”. Nasce un comitato nel nome di Hana – .
“È abbastanza”. Nasce un comitato nel nome di Hana – .

Le spezzarono la spina dorsale con dei bastoni, lasciandola morente nella contrada lucana di Potenza. A nulla sono valse le cure dei veterinari e dei volontari: Hana, la gatta accudita per sei anni dagli abitanti del quartiere, è morta dopo 20 giorni di agonia. L’ennesimo episodio di violenza contro cani e gatti randagi porta ora alla costituzione del comitato anti-violenza sugli animali Hana che, per le 19.30 del 17 maggio, ha organizzato una fiaccolata contro il fenomeno degli abusi sugli animali.

Il comitato, dunque, nasce dall’ondata di indignazione scatenata dal dramma di Hana. Tra il 19 e il 20 aprile, la gatta era stata picchiata selvaggiamente da ignoti aggressori che le avevano causato non solo la rottura della colonna vertebrale, ma anche il deterioramento del midollo spinale e delle funzioni fisiologiche, nonché emorragie interne: ferite compatibili con l’aggressione di un essere umano armato, certamente non da un altro animale. Nonostante le cure di medici e volontari, però, Hana è morta nelle ultime ore.

Purtroppo questo non è un caso isolato. Nei mesi scorsi, sempre a Potenza, tre gatti sono stati chiusi in un sacco e gettati nel fiume Basento dove sono morti. Una gatta incinta è stata picchiata da un uomo incappucciato in zona Malvaccaro, sempre nel capoluogo lucano. Un altro gatto aveva la mascella rotta, ma per fortuna un ragazzo di buon cuore lo trovò e lo salvò. E non va dimenticata la tragedia del cane Remì, lasciato morire di fame e di sete.

«Questa escalation di violenza deve finire – tuonano i promotori del comitato anti-violenza sugli animali – Non è più accettabile assistere alla morte di queste povere anime indifese per mano di esseri umani, se così vogliamo definirli, che godono compiere determinati gesti. La gente deve capire che bisogna denunciare gli autori di questi crimini perché parliamo di crimine: la denuncia serve a evitare che queste morti ingiustificate si ripetano”. Con questo spirito è nato il Comitato Hana contro la violenza sugli animali che ora chiama a raccolta tutti i cittadini potentini in vista della fiaccolata del 17 maggio: «Questa situazione deve cambiare e certi eventi non devono più ripetersi», sottolinea Maria Francesca Molfese , volontario da sempre in prima linea per gli animali.

 
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