Travolta e uccisa da un camion a Lagnasco, la vittima lavorava come assistente socio sanitaria all’ospedale di Busca – .

Amava la bicicletta e, quando i turni di lavoro glielo permettevano, montava in bicicletta e percorreva le strade delle pianure e delle valli intorno a Busca. Ieri pomeriggio (mercoledì 8 maggio), Daniela Quaglia, 56 anni, di Busca, è morta dopo essere stata investita da un camion, all’incrocio tra via Savigliano e via Praetta, a Lagnasco.

«Ieri sera è dovuto andare in servizio per il turno di notte – racconta Tom Alfieri, presidente dell’Ospedale Civile di Busca -. Quando i dipendenti della cooperativa per la quale lavora come assistente socio sanitaria nella nostra Rsa non l’hanno vista arrivare, hanno provato a cercarla, ma senza successo. Poco dopo arrivò la notizia della sua morte”.

Daniela Quaglia non aveva documenti con sé al momento dell’incidente e anche il suo cellulare era danneggiato. La polizia ha impiegato tempo per risalire all’identità della vittima, che è morta sul colpo. «Era una grande lavoratrice – continuano Alfieri e la direttrice Antonella Sanna – era sempre puntuale, precisa, attenta e sorridente nei confronti dei colleghi e degli ospiti. Lavorava per la RSA da circa due anni. La notizia della sua morte ci rattrista”. La salma è stata adagiata nelle camere mortuarie dell’ospedale di Saluzzo, in attesa dell’approvazione per i funerali.