La campagna di ascolto di Generazione Sanremo ha registrato ieri un ulteriore successo, a conferma dell’interesse sempre crescente delle associazioni per il nostro progetto alternativo.
La giornata ha avuto inizio presso l’Istituto Regionale di Floricoltura, centro altamente professionale e formativo che rappresenta un supporto fondamentale per le aziende locali e per i giovani sanremesi. La proposta di istituire una facoltà universitaria dedicata alla floricoltura e alla ricerca nel campo dei fiori, promossa nel nostro programma, potrebbe trovare terreno fertile grazie a questa realtà.
Nel secondo incontro con il comitato di via Bonmoschetto è emersa la necessità di una pianificazione e di una visione chiara per l’area. I numerosi interventi realizzati negli anni a Pian di Poma hanno generato disordine, evidenziando l’importanza di una presa in carico complessiva, soprattutto per progetti imminenti come Villa Helios, il palazzetto dello sport e l’ipotesi di portare lo stadio. Il tema della stradina e della raccolta differenziata dei rifiuti è stato al centro del dibattito, sollevando preoccupazioni anche legate alla sicurezza e all’ambiente. Anche quello della proliferazione delle antenne è un tema molto delicato che richiede chiarimenti e una posizione forte da parte del Comune nei confronti degli operatori telefonici.
Infine, durante l’incontro con l’associazione l’Arcobaleno, si è parlato della necessità di adottare una cultura amministrativa inclusiva, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’incremento delle risorse per le fasce più fragili della società.
“Questi incontri – sottolinea Generazione Sanremo – confermano che si comprende sempre più come Generazione Sanremo sia davvero un’alternativa ai tradizionali blocchi di centrodestra rappresentati dai candidati Rolando e Mager. Continueremo ad ascoltare e ad agire per un Sanremo migliore per tutti”.
IPE