Inaugurato a Pettoranello – , il primo impianto per il riciclo chimico della plastica in Italia.

Inaugurato a Pettoranello – , il primo impianto per il riciclo chimico della plastica in Italia.
Inaugurato a Pettoranello – , il primo impianto per il riciclo chimico della plastica in Italia.

Un notevole passo avanti nel campo dell’economia circolare e delle tecnologie del riciclo è stato fatto con l’annuncio della costruzione del primo impianto industriale per il riciclo chimico della plastica in Italia. Il progetto, che prende vita a Pettoranello, in provincia di Isernia, è frutto dell’iniziativa di Sustainable Ethical Recovery (RES), società attiva da oltre tre decenni nel settore della sostenibilità ambientale e quotata al mercato EGM.

L’investimento di circa 20 milioni di euro per la realizzazione dell’impianto rappresenta un evento di importanza strategica non solo per l’azienda molisana, ma per l’intero settore industriale italiano votato al recupero delle risorse. RES, in collaborazione con BlueAlp, azienda olandese leader nel settore del riciclo chimico, partecipata da colossi come Shell e Borealis, segna così una svolta per l’industria del riciclo della plastica.

Il processo di riciclo proposto, basato sulla pirolisi, consente di trasformare i rifiuti plastici in materia prima seconda. Questo materiale potrà poi essere riutilizzato per creare nuovi prodotti, completando un ciclo virtuoso che finora vedeva l’Italia leggermente indietro rispetto agli altri Paesi europei. Con una capacità di trattare fino a 20.000 tonnellate all’anno, l’impianto produrrà 15.000 tonnellate di materiale vergine secondario, introducendo una significativa innovazione nel settore del riciclo.

Il nuovo impianto non solo contribuirà a ridurre l’impatto ambientale legato allo smaltimento dei rifiuti plastici, ma genererà anche notevoli ricadute economiche. La creazione di circa 20 posti di lavoro è la testimonianza diretta di come tecnologia e innovazione possano andare di pari passo con lo sviluppo locale e la creazione di nuovi posti di lavoro.

I lavori per la costruzione dell’impianto inizieranno nel maggio di quest’anno, con la previsione di diventare pienamente operativo nella prima metà del 2026, in linea con gli obiettivi strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questa tempistica indica non solo la velocità con cui RES intende procedere, ma anche l’urgenza nel rispondere alle sfide ambientali imposte dall’attuale scenario globale.

Inoltre, l’ubicazione dello stabilimento di Pettoranello non è casuale ma si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione delle capacità produttive presenti sul territorio italiano, spesso sottoutilizzate o poco sfruttate, rappresentando quindi un modello di come le nuove tecnologie possano essere efficacemente integrate nelle economie locali. .

La nascita di questa struttura all’avanguardia rappresenta un segnale forte per il mercato del riciclo e per l’economia circolare, settori in cui l’Italia ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista a livello europeo e globale. Con un occhio al progresso tecnologico e l’altro al benessere della comunità e dell’ambiente, RES e BlueAlp tracciano un nuovo corso per il futuro delle industrie sostenibili.

 
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