Un 52enne salernitano è stato trasferito in carcere dai carabinieri di Livorno dopo l’ordinanza del tribunale di Napoli nel 2019: si sarebbe spacciato per medico oncologo e professore universitario a Livorno, pur non avendone i titoli. Con queste false credenziali è riuscito a ottenere denaro da persone che cercavano un appartamento da affittare. Trovarono infatti il suo annuncio su un noto sito internet, ad un canone molto vantaggioso, dove veniva affittato questo appartamento in Borgo dei Cappuccini per conto della sorella malata.
Avrebbe mostrato l’appartamento, di cui aveva chiesto le chiavi al vero proprietario, poi avrebbe dato appuntamento in un bar locale per le formalità, ottenendo i soldi per la cauzione e poi dileguandosi. Il vero proprietario era un 50enne livornese, con precedenti penali e divieto di soggiorno a Livorno. Il truffatore si era approfittato anche di lei, a causa delle sue difficoltà finanziarie e della sua vulnerabilità. Lui le aveva proposto di fare da intermediario nella vendita dell’appartamento, vendita che non è mai avvenuta.
Ma la donna è stata poi fondamentale per risalire all’abitazione del truffatore e il 7 maggio la polizia è riuscita a fermarlo a Pisa e ad arrestarlo. Dalla perquisizione sono emersi sia i camici che le varie attrezzature mediche da lui utilizzate per ingannare le vittime, nonché la documentazione riferita ad alcuni falsi contratti di noleggio tra cui le carte prepagate sulle quali, in alcune occasioni, avevano accreditati fino a 5mila euro. Dopo essere stato denunciato per le 6 truffe, è stato trasferito nel carcere di Sughere.
