Dal centro del giardino, ormai da alcuni anni, la statua di Vittorio Emanuele II ‘gode’ un panorama desolante, proteggendosi dalle erbacce che invadono aiuole e vialetti, dalle panchine rotte e dagli alberi da potare.
Noi siamo a Piazza Castello, il quartiere compreso tra Via Massarotti e Via Ghinaglia; qui la statua sopra citata fu spostata da Piazza Cavour nel 1939. Siamo in un quartiere prestigioso, dove quest’area verde ha sempre rappresentato un luogo suggestivo molto apprezzato dai residenti, in una zona che prende il nome dalla presenza dell’imponente Castello di S.Crocecostruito da Bernabò Visconti nel 1370 e prima espanso di Giovanni Galeazzo e successivamente da Fondulo Cabrino.
Dai fasti del passato alle erbacce di oggi, la situazione dei giardini del quartiere lascia perplessi: sono diverse le segnalazioni, anche via social, con le quali molti utenti hanno reso pubblico il sentimento di amarezza, accompagnando i post con foto eloquenti che evidenziano lo stato di abbandono.
Raccogliamo un resoconto da Facebook postato dal professore Vincenzo Montuorcorredato cioè da numerose foto, che testimoniano la situazione di abbandono in cui versa la zona.
Non è la prima volta che parliamo di questo problema: lo avevamo già fatto nel settembre 2022 (vedi articolo) e nel 2021, quando già si parlava di panchine rotte (leggi articolo)
Le aiuole sono incolte e in molti punti il verde trascurato invade anche i vialetti mentre in certe zone l’erba è così alta da toccare i rami inferiori delle piante, che evidentemente necessitano di essere potate, creando una sorta di boschetto poco fruibile per gli utenti, ma probabilmente molto attrattivo per roditori e animali indesiderati, oltre a favorire la presenza di zanzare e zecche nel periodo estivo ormai alle porte.
Dal lato delle attrezzature la situazione non migliora: alcune panchine sono rotte e dove mancano le traverse ci sono viti e barre metalliche che possono rappresentare un pericolo, mentre le fontane sono circondate da edera ed erbacce che si insinuano sul cemento. Alcuni arbusti secchi con i rami spogli, uniti ad un ceppo di tronco che spunta tra le alte erbacce, aggiungono ancora più degrado all’insieme.
Insomma, ancora una volta si registrano segnalazioni di aree verdi, così importanti per il benessere dei cittadini e per l’immagine della città stessa, che non godono di un’adeguata manutenzione, diventando così l’esatto contrario di quello che dovrebbero essere, chiaro esempio di negligenza e anche un pericolo per la salute e la sicurezza pubblica.
Le foto tratte dal post Facebook di Montuori evidenziano la situazione attuale dei giardini di Piazza Castello
