Nel Salento annullata la prima multa perché l’autovelox non è omologato. «Può succedere a migliaia di segnalazioni» – .

Nel Salento annullata la prima multa perché l’autovelox non è omologato. «Può succedere a migliaia di segnalazioni» – .
Nel Salento annullata la prima multa perché l’autovelox non è omologato. «Può succedere a migliaia di segnalazioni» – .

Viene da leccese la prima frase che richiama la recente sentenza del Cassazione sul carattere obbligatorio dell’approvazione Autovelox. Infatti, senza l’approvazione, le multe verranno annullate. Ed è quanto accaduto davanti al giudice di pace, dottoressa Maria Incoronata Goffredo, che ha accolto il ricorso proposto da un automobilista salentino sanzionato dall’autovelox installato dal Comune di Cavallino sulla Maglie–Lecce.

In particolare il difensore del ricorrente, l’avvocato. Alfredo Matranga, aveva inoltre eccepito, tra l’altro, la mancata omologazione del dispositivo di rilevamento, richiamando a tal fine la recente sentenza con cui la Corte di Cassazione con ordinanza 20 aprile 2024 n. 10505 ha chiarito che, ai sensi dell’art. 142 comma 6 del Codice della Strada, affinché lo strumento di rilevamento della velocità possa essere utilizzato correttamente non solo deve essere omologato, come nel caso di quello utilizzato dall’Amministrazione del Cavallino, ma anche omologato.

La frase

Il Giudice di Pace di Lecce ha quindi accolto tale motivo di ricorso, ritenendo, tra l’altro, che “nel caso di specie, il dispositivo Photored F17 Dr ha solo omologazione, ma non omologazione, non essendo stata acquisita prova certa di tale procedimento necessaria al suo funzionamento, la relazione impugnata è priva del fondamento essenziale per essere legittima e valida in quanto la precisione millimetrica deve essere verificata alla luce della tolleranza del 5% che nasconde dubbi in termini di accuratezza, precisione ed esattezza della valutazione”.
Prosegue il Giudice osservando che la Corte di Cassazione, con sentenza n. 10505/24 del 18.04.2024, che può produrre conseguenze operative di grande rilievo per gli organi di polizia stradale, ha precisato che l’esecuzione di tali controlli periodici deve essere dimostrata o attestata con apposite certificazioni di approvazione e conformità, non potendo essere comprovata con altri mezzi di attestazione o dimostrazione del loro corretto funzionamento.
Il Giudice ha, inoltre, rilevato l’assenza, in questo caso, di idonea segnalazione dello strumento di rilevamento, ben visibile, necessaria sia per evitare l’effetto ‘sorpresa’ con il rischio di frenate brusche che possono mettere a repentaglio la sicurezza stradale, sia per una funzione educativa. .

Per l’avvocato Matranga, dopo l’ultima pronuncia della Suprema Corte, che come osservato dal Giudice di Pace di Lecce può produrre conseguenze operative molto importanti per gli organi di polizia stradale, migliaia di multe per eccesso di velocità con utilizzo di apparecchiature prive della prevista approvazione rischiano di essere annullato. .

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