Insieme per aiutare le imprese, gli imprenditori e i futuri imprenditori. Nella prestigiosa Sala Mattarella del Palazzo dei Normanni – in occasione del consueto convegno annuale – si è parlato di imprese e di misure agevolative per chi vuole avviare una nuova attività imprenditoriale nel nostro Paese. Grazie al sostegno di Invitalia, le misure affrontate sono state: Smart&start, Italia, Sulle nuove imprese a tasso zero, Italia Economia Sociale, Programma per l’imprenditoria femminile.
Misure che rappresentano vere e proprie chiavi di accesso al mondo imprenditoriale: “Un grande incontro – dice il presidente di Assoimpresa Mario Attinasi – abbiamo incontrato grandi e piccini per informarli sull’esistenza di queste misure legate a Invitalia che possono consentire loro di avviare un’impresa o implementarlo. Un modo per restare in Sicilia ed evitare la fuga di tanti giovani”.
La conferenza
Al convegno dal titolo: “Assoimpresa per lo sviluppo delle imprese locali” in rappresentanza del Comune di Palermo, l’assessore all’Innovazione digitale, Fabrizio Ferrandelli: “Cerchiamo di sostenere tutte le iniziative dedicate all’innovazione – dice l’assessore palermitano – c’è anche un progetto con Invitalia, stiamo lavorando in modo capillare su più fronti”. Presente anche Iolanda Riolo, presidente dell’Irfis Sicilia: “Siamo fortunatamente ricchi di risorse – dice Riolo – una delle misure che il governo ha varato negli ultimi anni è Fai Impresa, una misura destinata proprio ai giovani e al genere femminile , stiamo ottenendo ottimi risultati”.
Anche in Sicilia ci sono segnali positivi
In Sicilia non solo camicie nere sull’occupazione giovanile come dichiara il direttore regionale Sicilia di UniCredit, Salvatore Malandrino: “Ci sono anche segnali positivi: la Sicilia è la terza regione per numero di giovani tra i 19 e i 29 anni ed è anche la terza per imprenditoria giovanile (10,7%, +1,4 punti vs media Italia) – sono dati importanti – ma serve uno sforzo significativo da parte dell’intero sistema per creare condizioni favorevoli a questi giovani e alle loro idee imprenditoriali”.
“Oggi, con riferimento al processo di attuazione delle autonomie differenziate – ha sottolineato il prof. Angelo Cuva, presidente della Camera degli avvocati tributari e coordinatore del Centro Studi Assoimpresa – ci troviamo probabilmente a un punto di non ritorno, all’ultima occasione per essere poter finalmente realizzare la nostra autonomia finanziaria, approvando le nuove norme attuative che ci consentirebbero anche di fornire strumenti fondamentali per la sopravvivenza, la crescita e lo sviluppo delle imprese siciliane”. Alla tavola rotonda hanno partecipato anche il Prorettore dell’Università degli Studi di Palermo, Prof. Fabio Mazzola; il responsabile sviluppo di Assoimpresa, Giacomo Siragusa, l’esperto Invitalia Fabio Comi.
