SÌ Si chiude al “Pinto” e nel secondo turno dei gironi playoff la stagione dell’Audace Cerignola: finisce 0-0 con la Casertana, agevolata nella qualificazione dal miglior piazzamento al termine del torneo. IL il rammarico più grande è proprio per le ‘cicogne’, che in una partita priva di grandi occasioni, hanno costruito la migliore, trovando un super Venturi a sbarrare la strada. Raffaele ne cambia due dal 1′ rispetto alla gara contro il Giugliano: Visentin al posto di Ligi in difesa, Russo da cursore a sinistra a centrocampo al posto di Tentardini. Nel 4-2-3-1 di Cangelosi si conferma tutto in attacco, mentre Calapai viene schierato nella retroguardia e Toscano al fianco di Damian nell’area chiave. In avvio di gara le squadre provano subito ad avanzare, ma i portieri non sono in pericolo. La prima occasione del match è ospite e costruita sulla fascia destra: D’Andrea per Coccia, cross a trovare Vuthaj, la cui torsione aerea termina non molto ampia. Aumentare il livello di intensità: poi intorno alla mezz’ora tegola su ofantini, che deve rinunciare all’infortunato D’Andrea (tra i migliori giocatori del periodo), rilevato da Malcore. Tuttavia, le contendenti in campo hanno avuto un atteggiamento cauto, a parte qualche mischia o cross, non ci sono state altre occasioni offensive. Tre minuti di recupero, ma si entra nell’intervallo senza reti e con idee più agonistiche che tecniche.
È ancora Audace a inaugurare la novità della ripresa: al 49′ Malcore entra in campo e calcia di sinistro, Venturi blocca; Sulla sponda opposta si fa vedere anche Tavarnelli, Barosi non ha problemi. Gli ospiti provano a gestire le operazioni, i rossoblù non riescono a rilassarsi in fase offensiva. La partita procede a fasi alterne, c’è molta lotta a centrocampo e gli spazi sono piuttosto chiusi: Bianchini e Tentardini sono le altre pedine inserite da RaffaeleDeli la prima sostituzione tra i padroni di casa. Dentro anche Ligi e CarnevaleCerignola passa al 3-4-2-1: il turno successivo si decide all’83’, quando Venturi salva i suoi con una gran risposta al fallo di Visentin su corner battuto da Sainz-Maza. Il finale è convulso, i gialloblù pur non lesinando gli sforzi non riescono a sbloccare il risultato e sono i falchetti a passare alla fase nazionale.
Si conclude così la seconda stagione dell’Audace tra i professionisti: con un po’ più di fortuna avremmo potuto eguagliare i progressi dell’anno scorso. IL Il giudizio è pienamente sufficiente, perché c’era la possibilità di raggiungere la fase play-off promozione con la rincorsa firmata Raffaele sulla panchina. Alti e bassi sicuramente con la gestione Tisci, ma comunque Cerignola si è confermata tra le realtà di maggior spicco del girone C di Serie C.
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CASERTANA-AUDACE CERIGNOLA 0-0
Casertana (4-2-3-1): Venturi; Calapai, Celiento, Bacchetti, Anastasio; Toscano, Damiano (79′ Casoli); Carretta, Curcio, Tavernelli (66′ Deli); Montalto. Disponibile: Marfella, Fabbri, Soprano, Matese, Galletta, Sciacca, Paglino, Taurino, Turchetta, Rovaglia, Proietti, Nicoletti. Allenatore: Vincenzo Cangelosi.
Cerignola Audace (3-5-2): Barosi; Martinelli (71′ Ligi), Gonnelli, Visentin; Coccia, Tascone (65′ Bianchini), Capomaggio, Sainz-Maza, Russo (65′ Tentardini); D’Andrea (31′ Malcore), Vuthaj (65′ Carnevale). Disponibile: Krapikas, Fares, Allegrini, Bianco, Lombardi, Rizzo, Ghisolfi. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Ammoniti: toscano (C); Capomaggio, Bianchini (AC).
Angoli: 2-2. Fuorigioco: 6-4. Recuperi: 3′ pt, 4′ st.
Arbitro: Emanuele (Pisa). Assistenti: Cerilli (Latina)-Zezza (Ostia Lido). Quarto ufficiale: Frascaro (Firenze). Var: Meraviglia (Pistoia). Avar: Longo (Paola).