Le tensioni nel gruppo autoriale del programma di Rai 1 Il momento giusto si era già espresso l’avversaria Caterina Balivo all’inizio di questa stagione televisiva: “Un gruppo di lavoro che ancora non amo. Non mi ameranno o mi ameranno, non so come andrà” aveva detto la conduttrice a settembre, rivelando subito la scarsa sintonia con il team di lavoro. Evidentemente quell’armonia sperata non è stata raggiunta nemmeno nel corso di questi mesi, visto che nell’ultima puntata del talk pomeridiano trasmesso nei giorni scorsi la Balivo si è lasciata andare ad una battuta che è risuonata come una frecciatina pungente.
“Niente, 180 episodi non sono serviti a nulla. Né per te né per molte altre persone. Nemmeno per me”, ha detto la conduttrice rivolgendosi a Umberto Broccoli, suo ospite, che qualcuno dietro le telecamere si è fatto correggere riguardo al posto che occupa sul divano. Al termine della diretta, Caterina Balivo ha ringraziato Angelo Mellone, direttore della Daytime Entertainment che – ha detto – “ci ha fatto lavorare in autonomia, sempre, permettendoci anche di sbagliare”, la produttrice Marina Morbiducci che al termine di questa stagione si ritira e, infine, il pubblico al quale ha augurato una felice estate. Nessun riferimento al futuro del programma: la scritta apparsa alle sue spalle “ci vediamo a settembre” ne assicurava la continua presenza nei palinsesti. Il momento giusto, ma, a questo punto, non è chiaro se a guidarlo sarà ancora Caterina Balivo.
