CROTONE “Loro non sono qui discariche In Italia in grado di accogliere i rifiuti pericolosi della ex area industriale? Quindi mandiamoli all’estero”. È quanto chiede il sindaco di Crotone Vincenzo Voce in una nota indirizzata al commissario straordinario per la bonifica, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e a tutti gli enti partecipanti alla Conferenza di Servizi relativo alla bonifica dell’ex area industriale.
Ecco quanto scrive il sindaco: «Prendendo atto che è stata rilevata l’assenza nel territorio nazionale di discariche idonee a ricevere rifiuti pericolosi ed in particolare contenenti Tenorm con matrice di amianto, e tenendo in considerazione che era già stata valutata la cessione del 25% rifiuti all’estero, chiediamo al commissario straordinario di avviare, attraverso la propria struttura tecnica e, in particolare, con Sogesid e Ispra, una campagna di scouting sulla disponibilità all’estero di impianti di smaltimento e trattamento in grado di accogliere i rifiuti speciali pericolosi provenienti dalla Fase Pob 2 comprensiva anche della stima dei relativi costi”.
«Una richiesta che, tra l’altro, il sindaco – conclude la nota – aveva già avanzato nella Conferenza dei Servizi che si è tenuta a Roma il 3 maggio».
