Un accordo volto a migliorare la gestione del lavoro all’interno della struttura per garantire la sicurezza e il benessere del personale
Miglioramenti nelle condizioni di lavoro in arrivo nelle carceri veneziane. I sindacati della Polizia Penitenziaria rendono noto di aver raggiunto un accordo con la direzione della Casa circondariale di Santa Maria Maggiore di Veneziaa, rappresentato dal Sig. Enrico Farina, per la stipula del Protocollo d’Intesa Locale finalizzato al miglioramento della gestione dei lavori all’interno della struttura. Nonostante le persistenti sfide dovute alla cronica carenza di personale, i sindacati e il management hanno lavorato con impegno e determinazione per raggiungere un accordo che tenga conto delle esigenze di tutto il personale e miri a migliorare le condizioni di lavoro. Questo accordo è il risultato della convergenza di intenzioni e interessi di tutte le parti coinvolte, nonché della capacità di ascolto e di mediazione dimostrata dalle due parti durante le trattative.
Si tratta di un passo significativo verso una gestione più efficiente e soddisfacente del lavoro carcerario. È prevista, inoltre, una verifica periodica del Protocollo d’Intesa al fine di valutare eventuali migliorie ed adeguamenti necessari a garantire una gestione ottimale del personale, che possa soddisfare le esigenze di sicurezza e ordine all’interno della struttura, nonché garantire il benessere dei dipendenti. personale. Stesso. “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – spiega il vicedelegato territoriale della Cisl Fns Matteo Iannuzzi – perché è un ottimo traguardo per Venezia e per i colleghi che vi lavorano. I sindacati della Polizia Penitenziaria ringraziano la direzione del carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia per la collaborazione e l’impegno dimostrato durante il processo negoziale e si impegnano a far sì che gli accordi raggiunti siano rispettati e attuati nel miglior modo possibile”. Ora si va verso l’ovvia possibilità di applicare tutte queste decisioni anche in altre strutture penitenziarie venete. – Massimo Tonizzo
