Ambiente, simposio di scienziati e istituzioni per la difesa del suolo a Firenze – .

Ambiente, simposio di scienziati e istituzioni per la difesa del suolo a Firenze – .
Ambiente, simposio di scienziati e istituzioni per la difesa del suolo a Firenze – .

Studiosi da tutto il mondo si confronteranno da oggi, domenica 19 maggio, in un incontro scientifico sul tema dei cambiamenti climatici, della tutela delle falde acquifere, della difesa della biodiversità e della sicurezza alimentare per l’uomo. Con noi il presidente dello IUSS, Edoardo Costantini.

Luca Collodi – Firenze

Oltre 1500 scienziati da tutto il mondo sono riuniti al Palazzo dei Congressi di Firenze fino al 21 maggio per fare il punto sulle ricerche in corso e sui problemi del suolo. Il congresso internazionale è promosso dall’Unione Internazionale delle Scienze del Suolo (IUSS)che riunisce le società scientifiche pedologiche nazionali in collaborazione con la Società Italiana di Scienze del Suolo (SISS) e il Centro Ricerche Agricoltura e Ambiente (CREARE). Il convegno celebra il centenario della IUSSnato il 19 maggio 1924 a Roma presso Villa Lubin, attuale sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.

Ambiente e scienza

Il Congresso fiorentino si occuperà della tutela ambientale del pianeta e delle possibili soluzioni che la ricerca scientifica può offrire. Circa 100 sessioni scientifiche affronteranno i problemi della salute del suolo, della gestione agricola e forestale, della sicurezza alimentare e idrica, con uno sguardo a consumi, erosione, inquinamento, depauperamento di nutrienti come azoto, fosforo e potassio, uso di fertilizzanti, conservazione della biodiversità in relazione alla salute umana. Per Giuseppe Corticapo della Segreteria IUSS e direttore di CREAREAgricoltura e ambiente, “si tratta di una straordinaria occasione per sottolineare, con un approccio integrato, il valore inestimabile del suolo, fondamentale nella prevenzione dei dissesti idrogeologici per le produzioni agricole e forestali, nella tutela dell’ambiente e in una più efficace gestione delle acque con in un’ottica di sviluppo sostenibile”.

Salinizzazione del suolo

Per gli scienziati è ormai un problema globale. Un fenomeno che riguarda non solo i Paesi del Nord Africa, ma anche il Sud Italia, la Grecia e vaste aree del Medio Oriente. Ma anche zone impensabili fino al secolo scorso come Romania e India. I terreni salini in tutto il mondo costano circa 27 miliardi di dollari all’anno in perdita di produzione agricola. Per gli scienziati, i suoli di piccole aree sono spesso migliori di grandi distese di terra perché sono meglio curati e trattati. In una prospettiva di sostenibilità, gli studiosi del settore suggeriscono alle istituzioni nazionali e locali lo sviluppo di nuovi sistemi agricoli, in armonia con le diverse condizioni ambientali e climatiche per la conservazione del suolo e dell’acqua, in particolare per il drenaggio e l’irrigazione anche con materiali riciclati e trattati acqua.

Il programma

Tra i temi del simposio scientifico di Firenze, la salinizzazione del suolo, il suo ruolo nelle politiche globali, la tutela del territorio per le generazioni future, il suolo come fonte di vita, acqua e cibo, gli obiettivi futuri delle scienze del suolo e verrà infine presentata una mappatura globale dei suoli utile a definire l’indice globale di salute dei suoli mondiali.

 
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