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CARRARA – Il. è arrivato questa mattina al porto di Marina di Carrara (Massa Carrara). Humanity One, nave della ong tedesca SOS Humanity con a bordo 70 migranti recuperato nel sud del Mediterraneo in due diverse operazioni di salvataggio in mare: la prima con il recupero di 28 persone, la seconda salvando altre 42 persone. Per il porto di Marina di Carrara si tratta del dodicesimo sbarco complessivo dal 2023, il terzo nel 2024. Per la nave Humanity One si tratta della seconda volta al porto di Marina di Carrara – la precedente volta era stata lo scorso 3 febbraio con 64 migranti a bordo.
Le operazioni di accoglienza in banchina e le procedure successive allo sbarco sono state coordinate come di consueto dalla Prefettura di Massa Carrara. Ad attendere lo sbarco lungo la banchina del porto erano numerosi i volontari, il personale sanitario e le forze dell’ordine, oltre al personale della Capitaneria di Porto e della Capitaneria di Porto.
Presente anche il prefetto di Massa Carrara Guido Aprea che ha spiegato che tra i 70 migranti, dovrebbero esserci 29 minori non accompagnati, sei famiglie e il resto uomini. La maggior parte è originaria del Ghana, Gambia e Burkina Faso. Ad eccezione di 10-12 minori non accompagnati che rimarranno in Toscana, tutti gli altri andranno in Lombardia.
“Siamo al dodicesimo sbarco, Carrara come è apparso anche dalle cronache nazionali è il secondo porto d’Italia per numero di sbarchi, sicuramente un onore per quanto riguarda l’efficienza del nostro porto e del nostro sistema, che è sempre un sistema di tutela, d’ d’altra parte ci chiediamo se il nostro piccolo porto debba avere questo onore“. Lo ha detto questa mattina il sindaco di Carrara (Massa Carrara) Serena Arrighi,
