Come nelle migliori intenzioni. Perfettamente riuscita, e baciata da uno splendido sole mattutino, la passeggiata nella città storica e un tratto del percorso ducale che si è svolta sabato 1 giugno in un’atmosfera vivace, abbracciando il quartiere di Porta Castello in una festa collettiva.
‘Via Ariosto Urban Renaissance’, divenuto un marchio sinonimo di qualità del buon vivere, ha intrattenuto residenti e reggiani che, partendo dalla fontana di Viale Umberto Primo, sono stati accolti dalla duchessa Carlotta d’Orléans e dalla sua corte, personificata dai reggiani di diverse generazioni, per una passeggiata che ha collegato i cittadini del nostro tempo con le immagini di un tempo passato, tra storie e aneddoti narrati da attori prestati per l’evento, che hanno portato versi poetici e forme dialettali.
In piazza Diaz il pittoresco gruppo ha intercettato il traffico sulla tangenziale, fermandolo per qualche secondo.
“Questa è la città storica, trasformata in un viale verde, come una foresta polmonare; questa è la sua nuova visione”, afferma con entusiasmo l’ideatore Paolo Bedogni, che insieme al comitato cittadini e commercianti di Porta Castello ha coinvolto diverse associazioni e Antonio Casoli, che ha intessuto una narrazione di interesse cittadino.
Davanti alla Casa del Mutilato, dove era esposta una teca contenente il legno proveniente da un’imbarcazione dei profughi morti a Steccato di Cutro, le persone hanno sentito riaffiorare la loro umanità, prima di riprendere il percorso che li ha condotti lungo Via Panciroli, Corso Garibaldi, Piazza del Cristo e Piazzetta della Legna, ultima tappa di questa aggregazione senza precedenti.
Gli asini dell’Asineria di Marco Montanari hanno allietato bambini e famiglie tra via Ariosto e via Asineria. Nel pomeriggio after party urbano, sotto la pioggia, con gli sbandieratori a cui è stato offerto lo gnocco fritto dell’Arci Fenulli.
“Complimenti per l’iniziativa, che induce riflessioni positive nelle persone, avendo una valenza civico-educativa che va di pari passo con quella economica”, il commento di un professionista presente.
