La Repubblica – Venezia gela la Barbera. Adesso la corsa è in salita per i rosanero – .

“Venezia congela la Barbera. Adesso la corsa è in salita per i rosanero”, titola La Repubblica.

Adesso diventa dura. Il Palermo perde 1 a 0 contro il Venezia e venerdì sarà chiamato a un compito difficile se vorrà raggiungere la finale degli spareggi di Serie B. I lagunari passano al “Barbera” come accaduto lo scorso marzo in campionato, ma chi può immaginare una partita sulla falsariga di quella della stagione regolare sbaglia di grosso. In quell’occasione i rosa furono annientati per 3 a 0. Questa volta la sconfitta tocca alla squadra di Mignani che disputa una buona partita e, per ampi tratti, supera il Venezia. Il Palermo però sbaglia il gol, rete che i veneti invece trovano al 17′ della ripresa con il classico tiro della domenica, in questo caso del lunedì, con Pierini che trafigge Desplanches.

Quella di ritorno tra Palermo e Venezia si preannuncia una partita ricca di tensione e strategia. Il Venezia parte nel migliore dei modi, portandosi in testa alla classifica con una vittoria in trasferta, ma il Palermo dimostra di non mancare né risorse né volontà per ribaltare la situazione.

Il cambio tattico di Mignani, che passa dal tridente offensivo a un più prudente 3-5-2 che si trasforma in 5-3-2 in fase difensiva, mostra un approccio equilibrato tra cautela e ricerca del gol. Nonostante l’assenza di Ceccaroni in difesa, Marconi dà sicurezza, e l’inserimento di Gomes a centrocampo è pensato per dare freschezza e dinamismo. L’attacco affidato a Brunori e Soleri punta a sfruttare al meglio le occasioni davanti alla porta avversaria.

Nel corso della partita il Palermo ha creato diverse occasioni pericolose, apparendo più volte vicino al gol, evidenziando una crescente pressione offensiva che ha messo in difficoltà la difesa del Venezia. I cambi apportati nella ripresa puntano ad intensificare ulteriormente questa pressione, con ingressi come quello di Traorè e Di Mariano per provare a sfondare la resistenza avversaria.

Il gol del Venezia, segnato da Pierini, rappresenta un duro colpo al morale, ma il Palermo non smette di lottare, continuando a spingere per il pareggio che avrebbe potuto cambiare le sorti della qualificazione. L’annullamento del gol per fuorigioco a Dembele potrebbe infatti essere interpretato come il segnale che per il Palermo non tutto è perduto. La squadra ha saputo creare situazioni da gol e tenere alta la pressione, e se riuscirà a farlo anche nella gara di ritorno, c’è ancora speranza di ribaltare il risultato.

La partita di ritorno si preannuncia una vera prova di carattere per il Palermo, che dovrà disputare una stagione in 90 minuti. Sarà fondamentale per i rosanero sfruttare ogni piccola occasione e magari ritrovare quel pizzico di fortuna che è mancata a questa partita. La possibilità del ribaltamento c’è e il Palermo ha dimostrato di avere le carte in regola per tentarla.

 
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