Nereto. Spara al consigliere provinciale Luciano Giansante, poi si barrica in casa – .

Ha sparato alla gente per strada Luciano Giansante (nel quadro), consigliere provinciale di Teramo, consigliere comunale di Martinsicuro (Te) ed ex presidente della Provincia di Teramo. E’ accaduto nel primo pomeriggio di oggi nel centro di Nereto (Te). L’amministratore è rimasto leggermente ferito a una gamba.

L’autore dell’aggressione è un uomo di circa 60 anni. Giansante stava camminando per strada quando l’uomo gli ha sparato, con “un’arma – racconta ad Abruzzolive.tv il comandante provinciale dei Carabinieri di Teramo, tenente colonnello Pasquale Saccone – che avrebbe potuto essere anche più pericolosa, che avrebbe potuto ferire, potrebbe anche uccidere”. In un primo momento si pensava si trattasse di una pistola a pallini, ma ora ci sono accertamenti specifici sull’arma.

Da una prima ricostruzione effettuata, l’aggressore ha sparato due colpi: uno mirato a Giansante e l’altro mancato. Poi l’arma si è inceppata.

L’uomo, dopo aver ferito Giansante alla coscia, in modo non grave, è fuggito, lanciando anche benzina contro i militari che lo inseguivano. Poi si è barricato in casa e ha minacciato di darsi fuoco. Nel frattempo la zona è stata messa in sicurezza dalle forze dell’ordine, tra l’altro tagliando luce e gas per evitare qualsiasi tipo di problema. Alla fine, dopo un lavoro di mediazione, si è consegnato. L’indagato, senza lavoro fisso, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di arma da fuoco. Ha precedenti penali, anche per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

“Ero appena uscito da un bar con un amico e stavo andando a prendere la macchina. Ero in zona piazza Marconi quando mi è sembrato di sentire il primo sparo, uno sparo. Poi ce n’è stato un secondo, che ha raggiunto la mia gamba sinistra. Non so se sia stato un grosso pallino o un proiettile, ma qualcosa mi ha perforato i pantaloni: c’è un foro di entrata e di uscita nella gamba”. Questo è il racconto, su Aabriuzzolive.tv, di Giansante. “Io – aggiunge – sono originario di Nereto. Questa è una persona che ha dei disturbi, conosco la sua famiglia. Secondo me ha sparato al primo che si è trovato davanti. Comunque niente di grave, solo tanta paura, sto bene».22 maggio. 2024

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