Furgone rimane bloccato al passaggio a livello Torino-Cuneo, il treno lo travolge – Newsbiella.it – .

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Furgone rimane bloccato al passaggio a livello Torino-Cuneo, il treno lo travolge – Newsbiella.it – .

Dopo quello dei giorni scorsi nei pressi di Alba, un nuovo incidente sta provocando disagi alla circolazione ferroviaria sulla linea Granda, ancora una volta a causa di un veicolo bloccato tra le sbarre di un passaggio a livello.

L’incidente è avvenuto intorno alle ore 9,10 di oggi, giovedì 23 maggio, a Savigliano, in via Moreno, a poca distanza dallo stabilimento Alstom, nell’unico passaggio a livello presente in città, peraltro già teatro di diversi incidenti simili, il l’ultimo di questi, come lo scorso marzo.

Qui un furgone è rimasto incastrato tra le sbarre, impossibilitato a muoversi, ed è stato investito dal treno passeggeri Fossano-Ciriè in transito sulla linea Torino-Cuneo. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. In un aggiornamento delle 11.20 Trenitalia comunica che “la circolazione resta sospesa in direzione Torino ed è notevolmente rallentata in direzione Cuneo e Savona a causa della collisione tra un treno e un veicolo ad un passaggio a livello regolarmente chiuso a Savigliano. I treni regionali subiscono limitazioni di percorso o cancellazioni. I treni regionali verso Cuneo e Savona potranno registrare un aumento dei tempi di percorrenza fino a 130 minuti”.

Il sindaco di Savigliano Antonello Portera sottolinea come il tema degli incidenti a quel passaggio a livello stia “diventando preoccupante”, tanto che “si stanno valutando possibili soluzioni con Rete Ferroviaria Italiana”. “Nei giorni scorsi – spiega – abbiamo effettuato un sopralluogo con personale di RFI. Tra le soluzioni possibili, rendere il passaggio per le auto a senso unico, quindi percorribile solo in direzione Marene. Resterebbe invece il doppio senso di marcia per ciclisti e pedoni. Mi auguro che quest’ultimo episodio non influenzi le valutazioni in corso. Il problema esiste e deve essere risolto. L’unico aspetto positivo è che non abbiamo registrato infortuni”.

 
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