presidente Francesca Strazzi – .

presidente Francesca Strazzi – .
presidente Francesca Strazzi – .

Prima convocazione della nuova commissione consultiva del Famedio, che si occuperà della gestione del luogo in cui saranno ricordati gli illustri cittadini varesini. La commissione è composta da 4 membri maggioritari – Guido Bonoldi, Francesca Strazzi, Manuela Lozza, Luca Paris – e tre della minoranza: Roberto Puricelli, Stefano Angei, and Eugenio De Amici.

L’incontro è stato aperto dal Presidente del Consiglio Comunale Alberto Coen Porisini, che ha avuto il compito di dare il via al nuovo organismo presiedendone il primo passo, l’elezione del presidente. La proposta di Francesca Strazzi alla presidenza, avanzata da Manuela Lozza, ha ottenuto il consenso unanime di tutti i membri della commissione. Eletto Presidente della Commissione. Lozza ha poi proceduto alla nomina Roberto Puricelli come vicepresidente, eletto anche lui all’unanimità, con la sola astensione dello stesso Puricelli.

Finora la parte sottoposta alle votazioni, ma la primissima riunione, avvenuta in sala Consiglio, ha messo sul tavolo anche le prime decisioni pratiche per la Famedioche ha la funzione di celebrare i cittadini illustri con la loro menzione in una targa commemorativa.

La prima proposta già accolta, seppur informalmente, è quella di anteporre la carestia Cimitero Monumentale di Giubiano, dove già esiste una targa in ricordo dei Garibaldini. «Nello stesso luogo, all’ingresso, c’è lo spazio per accogliere altre lapidi simili, ci sono a disposizione grandi muri liberi» ha riferito Strazzi.

La commissione ha iniziato ad affrontare anche altri due punti fondamentali: in primo luogo, l’ data di inizio per l’elenco dei nomi. «Tre sono le date da cui potrebbe iniziare l’elenco dei cittadini illustri: la data di apertura del cimitero (2 maggio 1880), quella dell’Unità d’Italia (1861) l’anno di proclamazione di Varese città (1816). Quello relativo all’Unità d’Italia è il più utilizzato nelle diverse carestie esistenti” ha spiegato il presidente. Una decisione non è stata ancora presa, ma la tendenza generale è quella di far partire la lista nell’anno dell’Unità d’Italia.

Un’altra questione sollevata è quella dei criteri per l’inserimento dei nomi. Dato che i cittadini da inserire nel Famedio potranno essere varesini meritevoli che hanno dato lustro alla città, varesini illustri per arte e cultura o atti di valore oppure personaggi che si sono distinti nella storia della loro Patriala valutazione specifica di chi rientrerà in queste tre definizioni è ancora da definire.

Proposte per l’iscrizione al Famedio possono essere avanzate sia da singoli cittadini che da associazioni, e già la settimana scorsa è stata nominata una commissione tecnica per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico dei cimiteri: «La collaborazione con loro è possibile, per dare valutazioni che hanno valore storico” ha sottolineato il sindaco Davide Galimbertiche hanno partecipato alla prima sessione.

Poi ci sono state le prime distinzioni, su cui occorre riflettere ulteriormente: nel corso dell’incontro, Luca Parigi ha proposto di escludere dalla possibilità di adesione chiunque fosse iscritto al Partito Fascista, innescando un dibattito tra gli iscritti, con obiezioni da parte di tutti e tre gli esponenti della minoranza, più orientati a non porre limiti chiari a questo tipo di questioni, almeno all’inizio. Un confronto che proseguirà con la prossima sessione, già prevista per il 5 giugno, e che affronterà anche l’ipotesi di definire un modulo per la valutazione delle proposte, comprendente la data di inizio e di fine delle iscrizioni annuali.

 
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