preoccupa il giro di vite del governo sui super bonus – .

Grosseto: Luca Grechi, responsabile settore costruzioni della Confartigianato Imprese Grosseto esprime preoccupazione per la modifica alla legge di conversione del d.lgs. 39/2024 che prevede un giro di vite sui superbonus.

“L’introduzione dell’obbligo di diluizione dei crediti maturati per gli interventi superbonus in 10 anni, anziché 4-5 come precedentemente previsto, con applicazione retroattiva della misura, a partire dal 1° gennaio 2024, rappresenta un elemento di forte criticità per le imprese del settore edile – afferma Luca Grechi, dirigente del settore costruzioni di Confartigianato Imprese Grosseto -. Chi ha legittimamente applicato lo sconto in fattura ai propri clienti si ritroverà con un flusso di cassa inferiore a quello previsto. E nonostante possano vantare crediti da parte dell’erario, saranno obbligati a pagare tasse e contributi. Per un settore a corto di liquidità come quello delle costruzioni, tutto ciò si traduce nel rischio di blocco dei lavori”.

La deducibilità in 10 anni delle spese per interventi con il Superbonus riguarda un ammontare di detrazioni utilizzabili pari a quasi 12 miliardi tra il 2024 e il 2025.

“Il provvedimento porterà ad un aumento dei debiti non pagati e all’applicazione di conseguenti sanzioni – aggiunge Luca Grechi – mettendo in grave difficoltà l’intero settore casa con conseguenze non solo per le imprese di costruzione ma anche per l’indotto”.

“Se passa il principio di retroattività – conclude Grechi – chi può garantire che lo stesso non accada su altri provvedimenti? Tutto ciò rischia di aumentare la sfiducia di imprese e famiglie nei confronti dei bonus statali e della loro affidabilità nel tempo”.

 
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