presentazione oggi a Taranto – .

Di seguito il comunicato stampa:

Un libro in controtendenza, alla ricerca degli elementi unitari che tengono insieme il territorio, in un mondo che sembra avviarsi verso la disintegrazione globale, preda di sovranismi e provincialismi. Lunedì 27 maggio a Taranto, nella Sala degli Specchi di Palazzo di Città, alle ore 17.00, verrà presentato il volume del giornalista Lino De Matteis “Storia del Grande Salento” (Edizioni Grifo). Con l’autore dialogheranno il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, l’ammiraglio Fabio Caffio, il presidente del centro studi “Cesare G. Viola” Enrico Viola e il docente UniSalento Guglielmo Forges Davanzati. Modera il giornalista Pierangelo Putzolu.

Un’occasione per parlare del passato e del futuro del territorio senza pregiudizi e preconcetti. Il “Grande Salento” si presenta come l’erede geografico dell’antica “Terra d’Otranto”, una sintesi lessicale, toponomastica per richiamare quella regione storica, senza però condividerne il contenuto egemonico che essa rappresentava. A cento anni dalla tripartizione del territorio, il Grande Salento indica geograficamente l’intero territorio delle tre province di Brindisi, Lecce e Taranto, riconoscendone l’esistenza, la storia e l’identità.

Nonostante gli inevitabili conflitti di provincialismo, emerge dalla storia del secolo scorso che la lottizzazione fascista del territorio, intesa anche a soddisfare la legittima esigenza di autonomia dei tarantini, non è riuscita a cancellare del tutto quel sentimento di unità, cosa che in più occasioni è stata continuamente ribadita e recentemente si è manifestata attraverso accordi e intese tra i maggiori enti delle tre Province. Un sentimento che non nasce solo da radici storiche comuni ma anche dalla consapevolezza di dover affrontare insieme le sfide della crescita e della modernità.

Il Grande Salento non è una moda o una nostalgia, come dice l’On. ripete spesso. Giacinto Urso, ma una necessità. La “città polifunzionale ionico-salentina” rappresenta, infatti, la dimensione ottimale per costruire un sistema di “reti urbane intelligenti”, capace di restituire al Salento quel ruolo centrale che, in passato, ebbe nel Mediterraneo, e di avere la giusto peso in Puglia. La volontà di riscoprire un comune interesse identitario si è innestata sulle radici di Terra d’Otranto, innegabile collante storico-culturale del territorio, attraverso lo spirito confederale emerso negli ultimi decenni con gli accordi di partenariato e la sottoscrizione dei protocolli di comprensione. tra le istituzioni delle tre province salentine.

Il libro di De Matteis riassume le vicende storiche che hanno interessato il territorio, dalle origini preistoriche ai giorni nostri: dagli autoctoni del Salento alla Messapia, dalla Calabria romana alla Longobardia bizantina, dalla Terra d’Otranto normanna alla Provincia borbonica di Lecce , dalla suddivisione fascista allo spirito confederale delle province di Brindisi, Lecce e Taranto. L’autore cerca inoltre di sfatare e correggere alcuni pregiudizi e falsità che distorcono il vero significato e la percezione dell’espressione “Grande Salento”.

L’autore Lino De Matteis, giornalista e scrittore, attualmente dirige la rivista ilGrandeSalento.it, da lui creato. Tra i fondatori di Quotidiano leccese brindisino tarantinoOggi Nuovo quotidiano puglieseè stato direttore editoriale del quotidiano il Nuovo Paesecaporedattore del settimanale la Tribuna del Salento e direttore della rivista mensile Progetto. Ex collaboratore di Repubblica e delEspressoha fondato la Glocal Editrice e ha scritto diversi libri di saggistica e attualità.

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