fino a 100 euro per una settimana – .

fino a 100 euro per una settimana – .
fino a 100 euro per una settimana – .

Anche fino a cento euro a settimana per le attività nei centri estivi a Bari. Questo è quanto dovranno spendere le famiglie che sceglieranno di far frequentare ai propri figli le attività ludico-sportive per la stagione estiva.

Nel capoluogo pugliese sono tante le realtà che, ormai da mesi, si stanno organizzando per affrontare i mesi più caldi con attività di ogni genere. Rispetto agli anni precedenti, alcuni genitori lamentano un leggero aumento dei costi “giustificato”, sottolineano “dai prezzi elevati, ma anche dai servizi offerti e dalla possibilità di far giocare i bambini all’aperto”. Le attività, come ogni anno, inizieranno dalla settimana successiva alla chiusura delle attività scolastiche, quindi dal 10 giugno. Tuttavia, le iscrizioni sono già aperte da aprile. Le offerte sono varie, ma anche i costi che, come sempre, variano a seconda dei servizi

Approfondendo la questione, diventa sempre più raro trovare tariffe settimanali inferiori ai 40 euro. Mentre negli anni precedenti c’erano centri estivi che offrivano rette settimanali di 35 euro a bambino, quest’anno (almeno considerando i centri estivi presi in considerazione per la ricerca) si va dai 45 ai 100 euro settimanali. A Bari, nelle zone più centrali, considerando i diversi quartieri, i costi sono leggermente più alti che in altre zone più periferiche. Ad esempio, per le attività estive nella zona del Molo San Nicola, dedicate a sport specifici, il costo settimanale ha un prezzo base di partenza di 100 euro, con possibilità di abbonamenti per 2 settimane (al costo di 190 euro), 3 settimane ( al costo di 285 euro) e 4 settimane (al costo di 380 euro). Tra i servizi forniti, a differenza di altri campeggi, è compreso lo spuntino.

Ci sono poi i centri estivi a 45 euro a settimana, con possibilità di sconti per fratelli e sorelle per un costo complessivo di 80 a settimana, ma anche soluzioni che prevedono costi diversi a seconda dell’età. In zona Fiera del Levante, ad esempio, il costo è di 80 euro a settimana per i bambini dai 3 ai 5 anni, 3 settimane 230 euro, 4 settimane 300 euro per i bambini esterni. Dai 6 ai 16 anni il costo è di 70 a settimana, 200 per 3 settimane e 260 per 4 settimane. Spostandosi nella zona Japigia, invece, si possono pagare anche 60 euro a settimana.

Spostandosi verso altre zone più periferiche, come nel comune 5, i costi variano ulteriormente con un aumento dei prezzi in alcuni casi. I prezzi medi sono molto simili per le diverse associazioni. In un campo estivo a Palese il costo settimanale è di 45 euro, con una quota giornaliera di 12 e sconti per opzioni prolungate: per 4 settimane il costo è di 160 euro a bambino e per l’intero campo 300 euro. A Santo Spirito, invece, in colonia estiva, il costo settimanale è di 50 euro a bambino, con sconti per fratelli, ma nessuna possibilità di fare gite giornaliere. Al San Paolo, infine, il costo è di 50 euro a settimana, 90 euro per due settimane, 135 euro per tre settimane, 160 euro per un mese. Gli orari sono quasi tutti simili: si comincia alle 8 e si finisce intorno alle 13.30 o alle 14.

In alcuni casi è prevista una tariffa giornaliera che varia dai 10 ai 15 euro, ma non tutti preferiscono questa opzione. La maggior parte delle associazioni, oltre alla quota settimanale, richiedono quote aggiuntive per servizi extra, come la piscina, la possibilità di restare fino alle 15 e anche una quota di iscrizione che varia dai 20 ai 30 euro che comprende assicurazione e kit comprensivo di maglietta. , zaino, borraccia e molto altro. Le attività variano e spaziano dalla scherma, alla pallavolo, al calcio, ma anche basket, pallamano, frisbee, attività artistiche, ma anche educazione alla cittadinanza attiva con la creazione di veri e propri “villaggi” dove i bambini imparano ad essere cittadini del mondo, ci sono inoltre attività dedicate alle emozioni, alla musica e molto altro.

 
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