Presentazione del libro su Giuseppe Tamagnini e la nascita del Movimento per la Cooperazione Educativa – .

Presentazione del libro su Giuseppe Tamagnini e la nascita del Movimento per la Cooperazione Educativa – .
Presentazione del libro su Giuseppe Tamagnini e la nascita del Movimento per la Cooperazione Educativa – .

Finalmente! È stato un lavoro difficile e complesso soddisfare il desiderio, coltivato da tempo, di realizzare un documentario su Giuseppe Tamagnini, fondatore, insieme ad altri maestri e docenti fanesi, del Movimento della Cooperazione Educativa. Ma ce l’ho fatta! Lo presenterò giovedì 30 maggio nella sala di rappresentanza della Fondazione Carifano a quanti, spero numerosi, vorranno esserci.

La scuola di Fano entra nella “grande storia” della scuola italiana del dopoguerra quando era necessario fondare la scuola della Costituzione democratica dopo vent’anni di dittatura. Tamagnini, da Apirese trapiantato a Fano come docente di esercitazioni pratiche al Conservatorio “G. Carducci”, sulle orme del pedagogista francese Célestin Freinet, pone la scuola italiana nel grande solco delle “Nuove Scuole” europee e dà il “tono” ad una lunga stagione di cambiamenti e innovazioni pedagogiche che hanno attraversato la scuola del seconda parte del secolo scorso e continua tuttora. Il meglio della pedagogia laica e progressista lo accompagna in questo cammino. Incontreremo personalità del calibro di Mario Lodi, Bruno Ciari, Margherita Zoebeli, Gianni Rodari, pedagogisti che hanno fatto la storia della pedagogia italiana come Giuseppe Lombardo Radice, Ernesto Codignola, Aldo Visalberghi, Maria Corda Costa, Raffaele Laporta, Lidya Tornatore . Ma anche i maestri fanesi come Anna Marcucci Fantini, Rino Giovanetti, Enrico Uguccioni e altri “Maestri della Repubblica” come Maria Luisa Bigiaretti e Giovana Legatti.

Tutte personalità forti nella convinzione democratica e nella lotta per cambiare la scuola. Saranno presenti immagini inedite e straordinarie di Fano e Apiro provenienti dalla macchina fotografica di Stefano Ceccarelli, di Paolo e Alberto Del Bianco, dal drone di Olmo Roscini, foto e immagini d’archivio concessemi da Emanuela Giovanetti, Carla Tamagnini, Giuliano Bevilacqua, Foto-studio Del Bianco, da archivi storici locali e nazionali. Ringrazio tutti coloro, e sono tanti, che mi hanno aiutato; i loro nomi sono affidati ai titoli di coda del film. Qui non posso non ricordare Vanessa Roghi, documentarista Rai per la collaborazione e la consulenza storica offertami nella sceneggiatura, per i suoi numerosi consigli e per averci messo la “faccia”. Grazie a Francesco Tonucci che ha un grande ruolo nella narrazione. Ma non ti dirò quale. Per scoprirlo dovrete venire alla “premiere”!

 
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