In caso di promozione la clausola sarebbe passata da 500mila a un milione. Entriamo in una settimana decisiva per la panchina granata
La Venezia di Paolo Vanoli è in Serie A. Si è conclusa ieri sera, domenica 2 giugno, allo stadio “Penzo” di Venezia, la stagione di Serie B. I lagunari hanno sconfitto 1-0 la Cremonese nel ritorno della finale play-off e hanno ottenuto un meritato ritorno in Serie A. Una notizia non indifferente per il mondo del Toro. Vanoli, come sappiamo, è l’allenatore in cima alla lista dei desideri del club granata guidato da Urbano Cairo. Chiusa la stagione di Venezia e Vanoli si può cominciare a pensare più concretamente al futuro dell’allenatore varesino sotto la Mole. Innanzitutto si può cominciare a ragionare con un’idea più chiara della clausola che il Torino dovrà pagare al Venezia se vuole puntare davvero su Vanoli. Sarebbe stata una clausola da 500mila euro se il Venezia fosse rimasto in Serie B, è diventata una clausola da un milione di euro una volta ottenuta la promozione in Serie A. Ricordiamo che la Vanoli ha un contratto con il Venezia fino a giugno 2026.
Settimana decisiva per la panchina del Toro: Vanoli ora è libero dagli impegni del campo
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Una volta stabilita la clausola, quindi, il Torino potrà portare a termine la trattativa con il Venezia e soprattutto con Vanoli. Ricordiamo che l’andata della finale allo stadio “Zini” di Cremona è stata seguita in tribuna dal direttore sportivo granata Davide Vagnati e dal suo assistente Emiliano Moretti. Entrambi hanno assistito ad una delle partite più importanti della carriera di Vanoli. Giocato l’ultimo atto della stagione, Vanoli può finalmente pensare al suo futuro senza doversi più preoccupare del campo e per questo la settimana che inizia oggi potrebbe essere decisiva per il Torino. C’è da dire che il club granata ha perso qualche giornata di troppo a causa del prolungamento della stagione del Venezia fino alla finale play-off.
