Il Comune pronto ad aumentare l’Imu sui terreni destinati al fotovoltaico – .

Il Comune pronto ad aumentare l’Imu sui terreni destinati al fotovoltaico – .
Il Comune pronto ad aumentare l’Imu sui terreni destinati al fotovoltaico – .

Il Comune di Viterbo ha deciso di aumentare l’Imu sui terreni agricoli utilizzati per il fotovoltaico. È il provvedimento annunciato da Chiara Frontini nei giorni scorsi da Milano in occasione del convegno nazionale città verdi. “Una scelta necessaria”, ha detto il sindaco.

«Parlare di biodiversità nel viterbese e nella Tuscia non può prescindere dal parlare della questione agricola – ha esordito Frontini -. Il nostro è un territorio ad altissima vocazione agricola, siamo la 12a provincia italiana per territorio agricolo e la settima per quota di valore aggiunto prodotto dall’agricoltura. E se parliamo di difesa dell’agricoltura e della biodiversità non possiamo non parlare dell’invasione del fotovoltaico terrestre. Se qualcuno di voi avrà il piacere di fare una passeggiata nelle nostre zone, si renderà conto che nella zona tra Tuscania e Tarquinia è attualmente in costruzione uno degli impianti fotovoltaici a terra più grandi dell’intera nazione.

La Tuscia ospita il 70% di tutti gli impianti fotovoltaici del Lazio, oltre ad altri grandi parchi eolici”.
Frontini ha spiegato alla platea che il dibattito su questi temi in provincia di Viterbo è molto acceso. «Se parliamo di biodiversità, tutti questi impianti annullano la potenzialità di utilizzare il terreno agricolo per lo scopo per cui è individuato, la produzione di cibo. Il tema tra l’importantissima sfida della sovranità energetica, e quindi della produzione di energia pulita e non da carbone fossile, e allo stesso tempo la tutela del paesaggio e la vocazione identitaria dei territori è un tema che nel nostro specifico ambito oggi è assolutamente in disequilibrio”.

Da qui il sindaco Frontini ha motivato la decisione di intervenire aumentando l’Imu nelle aree agricole dove verranno realizzati impianti per la produzione di energia rinnovabile da fotovoltaico a terra. «Cosa fanno le comunità locali per difendersi oltre ad utilizzare tutti gli strumenti legali per contrastare questo fenomeno? Stiamo cercando di inasprire la tassazione. All’interno della nostra amministrazione stiamo per varare uno strumento che inasprisce la tassazione, essenzialmente l’Imu sui terreni agricoli utilizzati per il fotovoltaico. Credo che sicuramente il tema sarà molto dibattuto e dobbiamo aspettarci resistenze molto forti su questo, ma dal nostro punto di vista è una scelta necessaria”.

Sempre in tema di rinnovabili, nei giorni scorsi il sindaco si è scagliato contro il progetto di «un parco eolico attorno al Lago di Bolsena con la realizzazione di 16 pale alte duecento metri», annunciando «il sostegno dell’amministrazione comunale alla sollecitazione di un pubblico indagine avanzata dall’associazione Amici della Terra”. L’inchiesta pubblica è la procedura che viene avviata per garantire trasparenza e democrazia nei processi che portano all’approvazione di determinati provvedimenti. «Lotteremo con tutte le nostre energie per difendere l’ambiente, contro il proliferare degli impianti di energia rinnovabile, a cominciare dall’eolico sul lago di Bolsena, esattamente come stiamo facendo sulla discarica di Monterazzano», spiega Frontini in una nota.

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Il Messaggero

 
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