Alla presenza della Direzione Strategica dell’ASP e dell’azienda vincitrice è stata consegnata la sede di via dell’Acate, a Vittoria, dove entro un anno sorgerà la prima Hub Community House della provincia Iblea. Il progetto rientra tra quelli previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e beneficerà di un finanziamento di 1 milione e 176mila euro.
L’area interessata dai lavori di riqualificazione è di circa 2.000 mq, e si sviluppa su due livelli, oltre al seminterrato e alla copertura. I lavori si concentreranno principalmente al primo piano, dove saranno collocati i locali dell’area “cure primarie”: due ambulatori di infermieri di famiglia, due ambulatori pediatrici, due ambulatori di medicina generale, oltre alle stanze dei medici e degli infermieri, la reception e zona attesa, spogliatoi divisi per sesso con servizi igienici indipendenti e servizi igienici per il pubblico. Verrà aggiunto un terzo accesso all’edificio al piano terra. Verrà installato un nuovo controsoffitto ed infissi interni, mentre per quanto riguarda il tetto è prevista l’installazione di nuovi isolamenti ed impermeabilizzazioni più pavimentazione in ceramica.
“L’edificio sarà completato entro giugno 2025, in anticipo rispetto alla scadenza fissata dal PNRR per il 2026 – spiega il direttore Drago -. Ringrazio l’impresa vincitrice per lo spirito di collaborazione e per averci consentito di dividere i lavori in due fasi, senza creare disagi ai cittadini né impiegare risorse per affittare locali alternativi. Una menzione speciale va alla dottoressa Carmela La Terra, in qualità di direttore del Distretto Sanitario di Vittoria, al dottor Pasquale Amendolagine, direttore del servizio tecnico dell’azienda, e all’ingegner Aldo La Rosa, in qualità di RUP, per aver facilitato l’iter”.
I servizi ubicati al piano terra, ovvero l’Ufficio Anagrafe, l’Ufficio Controllo Ricette e il Centro Diabetologico, sono stati trasferiti temporaneamente presso il padiglione “C” dell’Ospedale “Guzzardi” di Vittoria. La Direzione Distrettuale, l’Unità Operativa Assistenza Domiciliare e il Punto Unico di Accesso (PUA), in attesa del completamento dei lavori al primo piano, rimangono ubicati al piano terra dell’edificio in questione.
Le Case di Comunità diventeranno il nodo centrale della rete dei servizi territoriali, in particolare quelli rivolti ai pazienti affetti da patologie croniche.
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