Ambulanze deviate e operazioni sospese – .

Ambulanze deviate e operazioni sospese – .
Ambulanze deviate e operazioni sospese – .

Redazione di RHC: 7 giugno 2024 07:54

Ci risiamo!

Nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 giugno un attacco informatico ha colpito l’Asst Rhodense, che gestisce gli ospedali di Garbagnate, Bollate e Rho. Gli ospedali coinvolti nell’attentato operano in un’area dove vengono gestiti 483mila abitanti.

Come riportato in una nota dell’azienda sanitaria, gli interventi chirurgici non urgenti e altri servizi sanitari programmati sono stati rinviati. Restano operativi i pronto soccorso di Garbagnate e Rho, anche se è stato sospeso l’invio delle ambulanze.

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La direzione sanitaria consiglia ai cittadini di rivolgersi ad altre strutture. Una squadra di pronto intervento dell’Agenzia nazionale per la sicurezza informatica sta arrivando sul posto per valutare l’entità del problema e cercare una soluzione.

La conferma che io operativi i pronto soccorso di Garbagnate e Rho, ma l’agenzia regionale per l’emergenza sanitaria aveva il compito di inviare ambulanze verso altre strutture. “In modalità provvisoria possiamo garantire le emergenze, ma non il normale afflusso”Lo ha spiegato il direttore generale dell’Asst, Marco Bosio “Le persone che si presenteranno da sole verranno gestite.”

I primi segnali di problemi si sono registrati nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 giugno. Si sospetta un attacco ransomware, solitamente seguito da una richiesta di riscatto per i dati rubati. Non è chiaro, però, se sia già stata avanzata una richiesta di riscatto. “Stiamo agendo come previsto in questi casi, anche con il supporto della task force regionale”, ha dichiarato Bosio all’Adnkronos. “Garantiamo i servizi essenziali di emergenza in modalità cartacea, essendo i sistemi informativi bloccati”.

Sono assicurati gli interventi urgenti, mentre gli interventi programmati sono temporaneamente sospesi. Sono confermate le prestazioni ambulatoriali già programmate, ad eccezione della medicina nucleare, della radiologia e delle analisi di laboratorio, compresi gli esami del sangue. La Regione Lombardia ha coinvolto Aria e allertato l’Agenzia nazionale per la cybersicurezza.

Si prevede che un team di specialisti valuterà il livello di compromissione e rimuoverà il ransomware. «Non è possibile al momento stimare i tempi di ripristino della rete aziendale», spiega in una nota l’Asst Rhodense, chiedendo la collaborazione di tutti, soprattutto nei primi momenti di riorganizzazione delle attività.

Redazione
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