Sustainable Future, un progetto artistico internazionale che unisce Cina e Italia – .

Sustainable Future, un progetto artistico internazionale che unisce Cina e Italia – .
Sustainable Future, un progetto artistico internazionale che unisce Cina e Italia – .

La sede della Triennale Milano ha fatto da cornice alla conferenza stampa di presentazione del progetto artistico internazionale, un’unione multiculturale tra Cina e Italia, dal titolo ‘Sustainable Future’. Il progetto, sviluppato in collaborazione con la media company Fengxiang, intende rafforzare gli scambi culturali sino-italiani con particolare attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni. “Questo progetto rafforza un rapporto che Triennale Milano ha con la Cina, all’insegna di un’attenzione particolare alla creatività giovanile, attraverso un progetto che consiste nella realizzazione di un concorso rivolto a 200 università cinesi, che avranno l’opportunità di trasferire attraverso manufatti artistici, il loro concetto di sostenibilità, che sarà poi oggetto di mostre itineranti che viaggeranno in tutta la Cina con una grande mostra nazionale a Pechino per poi essere trasferite negli spazi della Triennale nel dicembre 2024″, afferma il direttore generale della Triennale Milano, Carla Morogallo.

La collaborazione prevede un concorso – che sarà lanciato in Cina rivolto a studenti universitari, giovani artisti, docenti di cultura e arte, designer – e una serie di mostre che si terranno in diverse province cinesi, coinvolgendo oltre 200 università, per poi confluire in una mostra nazionale a Pechino. L’evento culminerà in una grande mostra a Milano presso la Triennale, dove saranno esposte le 50 opere più meritevoli. Allo stesso tempo, la Triennale porterà un progetto espositivo in Cina e organizzerà un ciclo di conferenze in collaborazione con diverse università cinesi.

“Per noi è anche un’occasione per lavorare sui temi della formazione e della generazione della creatività, oltre a rafforzare il posizionamento della Triennale all’estero con un partner molto importante come la media agency Fengxiang – spiega Morogallo – L’obiettivo di questo progetto è far riflettere i giovani sull’opportunità che la cultura, l’arte, i manufatti artistici, l’artigianato, possano infatti essere, se non soluzioni, strumenti nobili da inserire in un tema così difficile come quello della sostenibilità” .

Il concorso, che sarà aperto dal 31 giugno al 31 agosto 2024, inviterà i partecipanti a immaginare un futuro sostenibile attraverso opere d’arte, progetti di design e artigianato. Il tema della sostenibilità, inteso nella sua accezione più ampia, invita a una riflessione creativa e profonda, che consente ai partecipanti di progettare e presentare opere che non solo immaginano possibili scenari futuri, ma che ispirano azioni concrete per un mondo più sostenibile. Lo scopo del progetto è promuovere idee e iniziative che possano influenzare positivamente il nostro pianeta e le nostre società.

I partecipanti dovranno inviare la propria candidatura caricando la versione digitale delle proprie opere (comprensiva di immagini, materiali audio, video e testuali) sulla piattaforma online dedicata.

La giuria del progetto, che comprende membri cinesi e italiani per garantire una valutazione equa e diversificata dei lavori, è composta da: Nina Bassoli, curatrice per l’architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano; Damiano Gullì, curatore per l’arte contemporanea e i programmi pubblici della Triennale Milano; Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano della Triennale Milano e curatore del settore design, moda, artigianato; Li Tiejun, curatore e giurato di importanti progetti artistici in Cina tra cui la Biennale Internazionale di Architettura Cinese; Yuan Guolei, professore in visita all’Università di Pechino e all’Università di Yale, direttore dell’Accademia di pittura Xuanhe di Pechino; Song Yang, fondatore della Songyang Art Institution, curatore della Biennale di Gwangju in Corea del Sud e dell’Asian Youth Artist Nomination Exhibition; Wei Ye, artista e pittore cinese contemporaneo presso Antony Art Institution; Zhang Junqi, presidente della World Famous Artists Association, redattore capo della rivista “Chinese Art Review”, presidente del China Asia-Pacific Education Group.

“Attraverso questo progetto vogliamo far conoscere al mondo l’arte cinese in Europa attraverso la Triennale Milano. Allo stesso tempo vogliamo portare l’arte italiana in Cina. L’arte è veicolo di un messaggio molto forte: il mondo è unico e siamo tutti uguali”, dichiara Chen Chong, co-CEO e partner della media company Fengxiang.

Il progetto si sviluppa attraverso varie fasi da settembre a dicembre 2024. Si partirà con le selezioni provinciali in Cina, a cui seguiranno due mostre nazionali, una a Pechino e una a Guangzhou, dove saranno esposti i 300 progetti più meritevoli. L’evento culminerà con la mostra internazionale alla Triennale Milano, prevista per dicembre 2024, che presenterà le 50 opere più rilevanti selezionate tra quelle esposte nelle mostre nazionali cinesi. Ogni tappa di questo percorso offrirà ai partecipanti molteplici opportunità di riconoscimento e visibilità, consentendo agli artisti di distinguersi sia a livello nazionale che internazionale.

Oltre al concorso e alle mostre, questo progetto di collaborazione prevede che Triennale Milano presenti una delle sue mostre in Cina nel 2025 e organizzi un ciclo di conferenze, a cura di Nina Bassoli, Damiano Gullì, Marco Sammicheli, Li Tiejun e altri in alcune università cinesi e italiano.

 
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