«Il cibo pulito e sano genera pace» – Salute e Benessere – .

TRENTO. Convegni, convegni, proiezioni ma anche buon cibo e mercatini rionali: è l’«Overshoot Day 2024» a Trento, presso la facoltà di Sociologia dell’Università, in via Verdi, da oggi a domenica.

Cos’è il giorno dell’Overshoot? «indica a livello illustrativo il giorno in cui l’umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta per l’intero anno». L’anno scorso era ad agosto, ma per il 2024 sarà molto prima.

Il tema della tre giorni, a Trento, è «Il cibo buono, pulito e giusto per tutti come modello di sostenibilità, cultura di pace e laboratorio di futuro», un’iniziativa di Slow Food Trentino Alto Adige in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università degli Studi di Trento e con il patrocinio del Comune di Trento, della Provincia autonoma, e la partecipazione dell’Associazione provinciale ASUC trentine, del Club UNESCO di Trento e del Touring Club Italiano.
​«Secondo il Global Footprint Network, anche per il 2024 la data dell’Over Shoot Day per il nostro Paese cade prima della metà dell’anno. Se tutto il mondo vivesse e consumasse come in Italia, già dal 19 maggio 2024 sarebbe necessario accedere alle risorse che il pianeta è capace di rigenerare negli anni futuri. A livello globale questa data è stata calcolata come il 25 luglio. Partendo da questa riflessione, Slow Food Trento Alto Adige APS propone due giorni di approfondimento sui temi della sostenibilità e sul legame tra crisi climatica e sistema di produzione, distribuzione e consumo del cibo.
I sistemi alimentari utilizzano il 50% della biocapacità del nostro pianeta, è quindi fondamentale, se vogliamo attuare la transizione ecologica, essere consapevoli di ciò che mangiamo e delle filiere che portano il cibo sulle nostre tavole, nelle mense, nei negozi sugli scaffali e sulle bancarelle del mercato”.

Partner di Slow Food Trentino nell’iniziativa è il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento, che ospiterà tutte le iniziative. Inaugurazione del Dipartimento di Sociologia Venerdì 7 giugno alle 17:30 con un convegno dedicato all’alpeggio, all’alpeggio e al governo delle Terre Alte organizzato dai Domini Collettivi con Marta Villa, antropologa culturale del Dipartimento di Sociologia, Mauro Iob, giurista del Centro Studi Demani Civici del Dipartimento di Economia e Scienze Management, Geremia Gios, direttore del Centro Studi Demani Civici e professore straordinario di economia agraria del Dipartimento di Economia ed Elisa Tomasella, avvocato dell’associazione provinciale ASUC Trentino. Sono previsti anche gli interventi dei presidenti ASUC del Territorio, dell’avvocato consigliere provinciale. Mattia Gottardi e il consigliere del Comune di Trento Italo Gilmozzi.
Sabato 8 giugnoAlcuni piccoli produttori di cibo buono e pulito animeranno invece Via Verdi proprio al Mercato della Terra, mentre nelle aule di Sociologia proseguiranno laboratori, incontri, workshop e convegni. Di particolare importanza sarà l’incontro dedicato ai significati sociali dell’innovazione alimentare: cercheremo di capire come le nuove categorie di prodotti alimentari vengono categorizzate socialmente ed emotivamente percepite insieme ad Alberto Nucciarelli e Maddalena Simeon, coordinati da Giuseppe Sciortino, direttore del Dipartimento di Sociologia.
Fondamentale nei contenuti e nel tema sarà la tavola rotonda sul latte crudo nella filiera lattiero-casearia trentina con Giampaolo Gaiarin e la testimonianza di Emanuela Ceruti, produttrice piemontese del Presidio Slow Food del Macagn e di tutti i pastori e casari trentini.

La giornata si chiuderà con la proiezione, con dibattito, del documentario “Limit” realizzato da 4 giovani cineasti trentini dell’Associazione BuenVivir: il film racconta il viaggio in bicicletta compiuto da Emanuele e Simone da Trento verso le Tre Cime di Lavaredo. Il percorso è stato scandito da incontri, dialoghi, impressioni, silenzi e riflessioni che portano lo spettatore a chiedersi quale limite dobbiamo ancora superare nelle Highlands, quale alternativa di sviluppo è possibile. Il dibattito sarà moderato da Marta Villa, antropologa esperta delle Terre Alte e sarà introdotto da Katia Malatesta, collaboratrice del Religion Today Film Festival.
Sarà un’occasione per incontrare e conoscere i custodi delle nostre valli, coloro che con il loro lavoro quotidiano le rendono vive e vivibili, tutelano la biodiversità, producono nel rispetto dell’ambiente e delle risorse, dando così valore al territorio e alle comunità. che vivono lì. Saranno due giorni di studio, riflessione e divulgazione per comprendere modelli alternativi a quelli dominanti volti alla massimizzazione dei profitti, modelli, al contrario, che riescono a sostenere paradigmi basati sulla cura, sulla tutela della biodiversità, sull’equilibrio con la natura, sulla socializzazione giustizia.
L’iniziativa rientra nel calendario nazionale “Road To Terra Madre”, il percorso che in tutta Italia e nel mondo costruisce i contenuti e le istanze che saranno protagoniste di Terra Madre 2024. Dal 26 al 30 settembre, infatti, si incontreranno in A Torino le comunità del cibo della rete Slow Food provenienti da 160 Paesi del mondo.
Tutte le iniziative sono ad ingresso libero, per i laboratori consigliamo la prenotazione su [email protected]

PIANO
Venerdì 7 giugno 2024
CONFERENZA DI APERTURA
Aula 20 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università di Trento
Dalle 17:30 alle 19:00
​”Territori di Vita: i Domini collettivi si prendono cura del patrimonio agro-silvo-pastorale.
Rifugi e pascoli delle Alte Terre”
​Le comunità salvaguardano il proprio patrimonio collettivo valorizzandolo: nell’Altopiano trentino rifugi e alpeggi sono sempre più a rischio di abbandono, questo comporta la perdita di un’importante tutela culturale e naturale del territorio. Lo studio della governance che queste comunità mettono in pratica può essere utile per riattivare altri territori sociali e altri contesti. Il confronto è necessario per attivare politiche di sviluppo di contrasto all’abbandono.

Sabato 8 giugno 2024
MERCATO DELLA TERRA
Via Verdi
Dalle 10:00 alle 18:00

Incontro con i produttori, degustazione e acquisto del cibo buono, pulito e giusto delle nostre valli con più di 20 espositori.

SEMINARIO
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università di Trento
Ore 10:00: «Cosa c’è in un nome? I significati sociali dell’innovazione alimentare» Il bestiame è morto, viva il bestiame! progetto Si cerca di comprendere come le nuove categorie di prodotti alimentari vengono categorizzate socialmente ed emotivamente percepite, gli schemi interpretativi che definiscono o meno l’emergere di nuovi settori merceologici.
Interventi di: Alberto Nucciarelli, Concetti, categorie e innovazione alimentare: lo strano caso della carne coltivata e sintetica
Maddalena Simeon, Insetti, provette e hamburger: come vengono pensati i novel food. Coordinatore: Giuseppe Sciortino

LABORATORIO DEL GUSTO
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università di Trento
Ore 11.00 «Conoscere le Terre Alte attraverso la cultura della consapevolezza». Un viaggio di degustazione tra le produzioni del cibo buono, pulito e giusto nelle Highlands per esplorare insieme il ruolo dei custodi della biodiversità nell’azione di mitigazione della crisi climatica. Attraverso la degustazione di formaggi, miele, pane e altri prodotti di montagna verranno affrontati concetti come biodiversità, governance del territorio, paesaggio, crisi climatica e transizione ecologica.

INCONTRI PUBBLICI IN VIA VERDI
Via Verdi c/o Mercato della Terra
13:30 Presentazione del progetto
“I formaggi d’alpeggio trentini nelle cucine degli Chef dell’Alleanza”
​Durante il mese di giugno, mentre come ogni anno da tempo immemorabile si montano gli alpeggi del Trentino, anche le osterie e i ristoranti dei Cuochi dell’Alleanza si impegnano a diffondere la conoscenza dei formaggi buoni, puliti e giusti delle Terre Alte delle Comunità dei Presìdi Slow Food.
Ospiti e chef li proporranno cucinati, abbinati e degustati, presentando i produttori e descrivendo il mondo delle malghe e delle malghe trentine.

Via Verdi c/o Mercato della Terra
14:00 Appello per l’educazione alimentare: saper scegliere. ​
Tommaso Martini, presidente di Slow Food Trentino Alto Adige Aps, presenta l’appello promosso da Slow Food insieme all’Università di Pollenzo e alle comunità Laudato Sì, per l’introduzione dell’educazione alimentare tra gli insegnamenti della scuola dell’obbligo. Presentazione delle esperienze nelle scuole Slow Food Trentine. Sarà possibile firmare l’appello in loco e proporre idee e progetti di collaborazione.

Via Verdi c/o Mercato della Terra
14:30 «Il valore del cibo per una cultura di pace». ​
“Se c’è un aspetto che – oltre ad avere uno spazio di prim’ordine come simbolo di pace in ogni cultura o religione – può veicolare valori come la condivisione, l’ospitalità, la meticciatoia, il rispetto per le altre culture e per la biodiversità, questo è cibo. Sono quindi convinto che comprendere l’alimentazione come strumento sociale, politico e culturale possa essere decisivo per affrontare le numerose sfide che abbiamo davanti” (Carlin Petrini), partendo da questa riflessione Katia Malatesta del Forum trentino per la Pace dialoga con Ala Azadkia, portavoce di la Comunità Slow Food dei produttori e coproduttori dello zafferano di Qa’en sul significato del suo progetto per le famiglie dei contadini iraniani e le donne delle cooperative sociali impegnate nella produzione di abbigliamento ecosostenibile. Intervento di Gia La Long al progetto di ricerca relativo al rapporto tra comunità migranti e cibo in Trentino.

CONVEGNO DI INFORMAZIONE SCIENTIFICA
Sala Kessler Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università di Trento
15:00 – 16:30
“Latte crudo: sicurezza alimentare e sostenibilità nella filiera lattiero-casearia trentina”
Intervento scientifico: Giampaolo Gaiarin, tecnologo alimentare; Interventi dei produttori (allevatori e gestori dei caseifici) e di Emanuela Ceruti, produttrice piemontese del Presidio Slow Food del Macagn.

PROIEZIONE
Sala Kessler Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università di Trento
Ore 17.00 Proiezione del documentario “Lìmit” e dibattito
Il dibattito al termine della proiezione coinvolgerà diverse associazioni e movimenti e sarà introdotto da Katia Malatesta e coordinato da Marta Villa.
“Il contrasto quasi romantico tra vivere in montagna e vivere in città ci porta a riflettere sul fatto che la montagna, un tempo ambiente aspro e difficile, nel tempo si è plasmata sulle esigenze urbane, superando quei limiti che ci permettevano vivere in equilibrio con gli ecosistemi. Lìmit è un documentario che racconta il viaggio in bicicletta di Emanuele e Simone da Trento alle Tre Cime di Lavaredo, un viaggio lento alla riscoperta della montagna nella sua bellezza più intima: la bici diventa il mezzo di trasporto. che unisce i due protagonisti all’ambiente circostante, un ambiente continuamente colpito dalla crisi climatica e dal turismo di massa.

 
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