Teatro a Corte, torna a Palazzo Beltrani una stagione artistica ricca di eventi – .

Teatro a Corte, torna a Palazzo Beltrani una stagione artistica ricca di eventi – .
Teatro a Corte, torna a Palazzo Beltrani una stagione artistica ricca di eventi – .
La rassegna teatrale nazionale del Palazzo delle Arti Beltrani, che quest’anno giunge alla sua quarta edizione, è stata una scommessa vincente. “Teatro a Corte” – Premio Giovanni Macchia, con la direzione artistica di Enzo Matichecchia e Lella Mastrapasqua, in collaborazione con Compagnia dei Teatranti APS di Bisceglie-Trani e Unione Italiana Libero Teatro, apre il sipario sabato 15 giugno con la commedia “Sospeso Matrimoni” di Crescenzo Autieri della 30a Compagnia di Casagiove (CE).

Il cartellone teatrale, che tanto successo ha riscosso nelle precedenti edizioni, emozionerà con sei spettacoli scelti dopo un’accurata selezione di numerosi spettacoli di compagnie che, da tutta Italia, hanno partecipato al bando della rassegna nazionale, il cui miglior spettacolo, votato da pubblico, riceverà anche quest’anno il prestigioso premio dedicato a Giovanni Macchia (Trani 1912 – Roma 2001). Macchia, insigne studioso e scrittore, è uno dei più importanti critici italiani del Novecento. Nacque a Trani nel 1912. Figlio del presidente della Corte d’Assise Vito Macchia, durante l’infanzia pugliese si appassionò particolarmente alla musica e al teatro per poi trasferirsi con la famiglia a Roma nel 1923, seguendo la chiamata del padre alla Corte di Cassazione.

Figura di spicco nel campo della critica letteraria, Macchia dedicò la sua vita allo studio della letteratura e del teatro. La sua tesi sul “Baudelaire critico” nel 1934 e la successiva carriera universitaria, con insegnamenti a Pisa, Catania e Roma, consolidarono la sua fama di critico. Nel dopoguerra Macchia si inserisce nel vivace ambiente culturale romano, fondando la rivista “L’Immagine”. Dal 1952 dirige l’Istituto Teatrale dell’Università di Roma e nel 1958, chiamato alla Facoltà di Lettere, inizia anche a insegnare Storia del teatro e dello spettacolo, mentre nel 1962 entra a far parte della prestigiosa Accademia dei Lincei. I suoi saggi su Baudelaire, scrittore che attirò la sua attenzione più di ogni altro, su Proust, Balzac, Molière, Montaigne, Gide, Tasso, Manzoni, Pirandello aprono nuove e rilevanti prospettive sulla letteratura.

Macchia collabora inoltre con numerose riviste e giornali. Dal 1962 la sua firma compare anche sulle pagine del “Corriere della Sera”. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, nel 1992 il premio internazionale Balzan per la storia e la critica della letteratura e nel 2000 il “Grand Prix de la Francophonie” dell’Accademia di Francia. Il direttore artistico della stagione di Palazzo Beltrani Niki Battaglia ha voluto, ormai quattro anni fa, dedicare il premio nazionale al grande critico e letterato che ha contribuito in modo significativo al panorama culturale italiano e internazionale, collegandolo all’opera teatrale “Davide Santorsola”. programma della Corte per non dimenticare uno dei Tranesi più illustri della storia della città.

Con cadenza settimanale, ogni sabato, fino al 20 luglio, potrete assistere a spettacoli teatrali che spaziano dalla commedia degli equivoci alla farsa, non senza spunti di riflessione più intimi e introspettivi.

Il nuovo cartellone e la possibilità per il pubblico di votare lo spettacolo, sentendosi parte attiva, è inaugurato dalla commedia “Matrimoni Sospesi” di Crescenzo Autieri della Compagnia 30cchetto, diretta da Vincenzo Russo. Un’opera che esplora la complessità delle relazioni umane attraverso una narrazione intensa e coinvolgente. Si dipana tra le difficoltà comunicative di coppie in crisi e l’amore innocente di due giovani, evidenziando come l’amore e l’amicizia possano essere vissuti in modi diversi, a seconda che siano visti dalla componente maschile o femminile. La delicatezza con cui vengono trattati i rapporti familiari, in particolare quello tra padre e figlia, riflette la profondità emotiva del testo. Questo pezzo teatrale promette di essere un viaggio emozionale attraverso le sfumature dell’amore e dei legami familiari, intenzioni e reazioni sono piene di slancio, i ritmi sono serrati, il filo genuino e comico accompagna l’intera trama, lasciando allo spettatore una ricca esperienza. di pathos ma anche di spunti di riflessione.

Accattivanti i titoli dei prossimi spettacoli in cartellone: ​​“Il gabinetto cinese” di Aldo de Benedetti del gruppo teatrale Il Focolare di Loreto, in scena sabato 22 giugno; Giugno si conclude sabato 29 con lo spettacolo fuori concorso “I ri…Promessi Sposi” di Enzo Matichecchia della Compagnia dei Teatranti; un grande classico di Eduardo De Filippo come “Non ti pago”, messo in scena sabato 6 luglio da La Bottega dei Teatranti; la compagnia teatrale I SognAttori presenta sabato 13 luglio “Amici fragili” di Federico Buffa; La manifestazione si chiude sabato 20 luglio con lo spettacolo “Voglia di Borotalco” di L’Allegra Compagnia di Turi.

La programmazione artistica di Palazzo delle Arti Beltrani, contenitore culturale multifunzionale della città di Trani, è curata dal direttore Niki Battaglia, gode del media partner di Radio Selene ed è stata realizzata dall’Associazione delle Arti con la collaborazione e il sostegno dell’Associazione Città di Trani, il patrocinio del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi, l’intervento della Regione Puglia, il PACT Polo Arti Cultura Turismo della Regione, Piano Straordinario 2022 “Custodiamo la Cultura in Puglia” – Fondo Speciale per la Cultura e i Beni Culturali Patrimonio LR 40/2016, art.15, comma 3 e il Teatro Pubblico Pugliese.

Tutti gli spettacoli iniziano alle 21:00, ingresso alle 20:30. Per info: 0883.50.00.44 e www.palazzodelleartibeltrani.it.

 
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