Eugenio Fascetti Ha 85 anni, ma ha mantenuto una grande lucidità e ricorda con affetto i tempi in cui allenava Varesecon Marotta come manager. “A quel tempo Beppe era un ragazzino molto giovane. Devo dire che ha imparato, è maturato, è diventato un ottimo allenatore: i risultati parlano per lui. Ho un bellissimo ricordo di Marotta: piano piano è riuscito a scalare le gerarchie del Varese, è stato importante nel suo percorso l’avvocato Colantuoni, suo grande maestro“.
“La verità – dice – è che Marotta aveva già capito come ci si doveva comportare, questa professione era nel suo sangue, infatti in seguito divenne un grande e affermato manager. L’ho trovato in sede, è venuto al campo, infatti era un factotum. Per me era una persona affidabile, ma soprattutto un bravo ragazzo. Era chiaro che avrebbe fatto carriera, sapeva stare al mondo. Avrei giurato che sarebbe arrivato molto lontano. Magari non fino a diventare presidente dell’Inter, ma un percorso importante, di grande responsabilità, assolutamente sì”.
“In effetti – prosegue Fascetti – è un buon politico, uno che capisce il flusso delle situazioni, nel senso che è capace di quello che fa. Insomma è davvero un ottimo allenatore, lo ha dimostrato e continuerà a farlo anche nel suo nuovo ruolo nerazzurro”.
