Ieri ilAlbania è sbarcato in Germania, dove giocherà le tre partite del Gruppo B Euro2024. Sarà la Nazionale di Sylvinho a fare da apripista contro l’Italia di Luciano Spalletti. Una partita che peserà molto per entrambe le squadre, considerando le altre due rivali (Croazia e Spagna) che si contenderanno il passaggio agli ottavi.
Oggi, intanto, il centrocampista del Lecce Ylber Ramadani, giocatore dell’Albania intervenuti in conferenza stampa per delineare il vero obiettivo di questa competizione, ovvero ottenere il massimo da ogni partita e superare il girone: “L’atmosfera è fantastica. Stiamo insieme, siamo venuti ieri e oggi ci prendiamo una pausa. È stata un’accoglienza fantastica – ha dichiarato ai microfoni di PANORAMASPORT.AL – sia scendendo dall’aereo che quando siamo arrivati in hotel. La competizione è bella, in ogni squadra, non solo in Nazionale. Dobbiamo essere al 100% perché giochiamo contro grandi squadre. Non importa chi gioca, dobbiamo solo dare il massimo”.
Le prime considerazioni sulla gara d’esordio contro il Blues: “Quella contro l’Italia è una partita molto speciale perché giochiamo contro i campioni in carica. Dobbiamo andare in campo e fare punti e non solo dire che abbiamo giocato bene. Giocare dalla ripartenza? Normalmente contro l’Azerbaigian non giocavamo in contropiede, il nostro compito era vincere la partita. Non è scontato che giocheremo ancora così contro l’Italia”. E se dovesse pensare alla gioia più che grande che potrebbe regalargli il suo esordio agli Europei: “Con l’Italia vorrei un gol all’85’”, ha ammesso Ramadani.
Là convocazione agli Europei è un risultato meraviglioso per il 28enne: “Naturalmente, questo è un sogno che diventa realtà. Farò del mio meglio per raggiungere i massimi livelli sia con la squadra che con la Nazionale, e questo è il mio obiettivo anche qui. Quando arrivo in Nazionale – ha continuato Ramadani – non guardo affatto alle energie, quando entro in campo voglio dare il massimo e fare tutto per questa maglia”. Sulle difficoltà di gruppo assegnato: “Spagna e Croazia sono squadre molto forti. Li abbiamo guardati. Dobbiamo scendere in campo per ottenere il massimo non solo a parole ma anche in punti”.
Sui giocatori che conoscono a fondo l’Italia e il campionato per club di origine: “Naturalmente gran parte della composizione della squadra che viene dalla Serie A ci aiuta molto. Conosciamo ogni giocatore italiano come gioca e questo ci aiuta molto. Sono giocatori di altissima qualità. qualità e lo sappiamo perché abbiamo giocato con la maggior parte di loro in campionato”. Infine, un’ultima considerazione sulla partita contro l’Italia e un sassolino tolto dalla scarpa per l’etichetta perdente vicino all’Albania: “Queste tre partite sono forti. Dipende da partita a partita, ma entreremo con l’obiettivo di ottenere il risultato che ci serve per andare avanti. Mi è sempre piaciuto quando non ci apprezzavano, perché ti dà motivazione e puoi conquistare facilmente tutti”.
