“Le corse vengono saltate e il servizio rischia il collasso per carenza di personale” – .

Le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Cobas denunciano «la gravissima situazione del servizio, che in queste ore sta letteralmente al collasso». I tre sindacati in una nota indirizzata al management dell’ATC e inviata alla redazione scrivono che “gli evidenti limiti del passato di gestione manageriale e di direzione tecnica, i limiti professionali, i limiti di visione, uniti all’arroganza della stessa, si stanno manifestando in tutta la loro drammaticità”.

“Le strade vengono saltate, gli uffici tecnici lavorano in emergenza, costretti a chiedere favori per reperire personale, con enormi difficoltà, e il subappalto non riesce più a coprire la completezza del servizio loro affidato. La situazione – dicono Filt Cgil, Fit Cisl e Cobas – è in continuo peggioramento, la pessima gestione aziendale ha portato a sottovalutare il reale fabbisogno di personale viaggiante e la grave carenza di personale rende impossibile la copertura integrale del servizio di trasporto pubblico. Ciò che deve ancora accadere per capire che la direzione tecnica è completamente allo sbando, in balia di se stessa e di una metodologia di lavoro che ha piegato le regole agli interessi di bottega, allontanando i “non allineati” e dando un senso spariscono le appartenenze, il vero punto di forza della nostra azienda?”, chiedono i tre sindacati.

«Era chiaro che il problema del subappalto sarebbe esploso, non ci sono voluti anni di esperienza per capire che il problema del personale si sarebbe concretizzato durante l’estate. Tutti questi problemi che si stanno verificando sono già stati denunciati da noi più volte e a gran voce in più riunioni – sostengono Filt Cgil, Fit Cisl e Cobas -, e, per quanto ne sappiamo, anche gli stessi responsabili del servizio hanno segnalato al direttore tecnico l’approccio di questa catastrofe, ma a questo punto ci sembra chiaro che a livello tecnico non sia stato fatto nulla. Oggi questa direzione generale, purtroppo per voi, si trova ad affrontare e, speriamo, a risolvere i danni provocati da altri, stiamo entrando attualmente nel periodo estivo di non balneazione, che dà un minimo di respiro nella gestione del servizio, ed anche al personale viaggiante, ma con l’inizio del periodo spiaggia (dal 1° luglio) la situazione esploderà ulteriormente. Come sindacati – concludono i tre sindacati – chiediamo al nuovo gruppo dirigente di cercare una soluzione alla situazione attuale e che le responsabilità non vengano scaricate sui dipendenti, come accadeva fino a poco tempo fa”.

 
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