Strette di mano, abbracci e brindisi. Prima qualche frammento di tensione, all’inizio messo a nudo, poi l’infinita gioia e soddisfazione per aver raggiunto un risultato storico che proietta Luca Salvetti verso il secondo mandato amministrativo alla guida del Comune di Livorno. Con orgoglio. I primi applausi all’interno del comitato elettorale di via Marradi sono partiti intorno alla metà dei settori esaminati, ma la gioia evidentemente era percepibile anche prima. Infatti, dopo poco più di 9 tratte, prima delle 16, la barriera del 50% era già stata superata. Sullo sfondo il lento delinearsi di un vero e proprio impegno elettorale. Quindi un aumento progressivo e stabile, fino al picco del 52% che ha permesso alla coalizione di centrosinistra di esultare oltre ogni legittimo dubbio. Lasciare andare ogni prudenza, guardando avanti. E sulla scia di quanto fatto nel 2019 tornare nel palazzo civico, per salutare i cittadini e brindare con tutti coloro che attendevano l’arrivo del sindaco.
Sono circa le 18 quando Salvetti fa le sue prime dichiarazioni. “C’è una grande emozione, cinque anni fa mi votarono perché in base all’idea che avevano di me come persona. Oltre a questo adesso c’è anche la valutazione del lavoro svolto, si ripartirà dalle scelte di chi ha lavorato e dovrà lavorare attorno a me. E con tanti progetti da seguire, ricomincio da lì, dallo stare in mezzo alla gente, dalla città di Livorno che è la più bella del mondo”. Una marcia trionfale, dunque, insieme ai suoi collaboratori, i rappresentanti delle forze di centrosinistra che lo hanno sostenuto, dal Pd a Livorno Civica, da Protagonisti per la città ad Alleanza Verdi Sinistra, fino a Riformisti per il futuro. Gli avversari del centrodestra e del primo polo sono ormai separati e le porte del Comune in piazza del Municipio sono spalancate. Un arcobaleno di abbracci, a ritmo di ‘Siamo i campioni’ dei Queen, e poi selfie, complimenti ed emozione. Tanta emozione. “Vorrei avere delle braccia lunghissime per abbracciarvi tutti” dice Salvetti, che aggiunge: “Per 5 anni abbiamo fatto qualcosa di eccezionale, affrontato situazioni sia belle che complicate. Andare oltre il 50% è stato difficile, ma ce l’abbiamo fatta, e questa è la dimostrazione della nostra serietà, dell’entusiasmo che ci mettiamo, del fatto che siamo brave persone che hanno saputo rimettere in piedi questa città”. E ripartiamo da qui. “Da scelte importanti, da progetti pianificati. Per il bene di Livorno”.
