Un elettore su tre ha votato per Grasso, gli altri due sono per il cambiamento. Tra 15 giorni il voto verità
Effettuare un’analisi di un ciclo elettorale così complesso non è certamente un compito facile; ma voglio provare a leggere i numeri in maniera asettica, facendo finta di non conoscere i personaggi in campo.
Il primo turno di questa partita, intanto, ha dato il suo responso. Tra due settimane la città torna alle urne per decidere se premiare Massimiliano Grasso o Marco Piendibene.
Il primo ha superato il 33% grazie soprattutto all’exploit della lista civica Grasso Sindaco trainata dalle 1.224 preferenze per Mirko Mecozzi che, se vincesse, potrebbe aspirare alla poltrona di presidente del Consiglio. Ottimi risultati anche per Nora Costantini (294), Valeria Cerrone (231) e Nicole Serra (231).
Marco Piendibene si è guadagnato il ballottaggio, staccato di meno di 3 punti percentuali da Paolo Poletti. Ovviamente il Pd è stato determinante in questo risultato, grazie alle preferenze andate ai tre consiglieri comunali uscenti Scilipoti (657), Marina De Angelis d’Ossat (517) e Marco Di Gennaro (513).
Se Piendibene riuscisse a sovvertire il primo turno, entrerebbero in consiglio anche Ismaele De Crescenzo (454) e Valentina Di Gennaro (261) della lista Alleanza Verdi Sinistra, e probabilmente Giancarlo De Gennaro (166), Mirko Urbani (157) e il prof. Stefania Tinti (142) di Piendibene Sindaco.
Non sappiamo al momento se il “generale” Paolo Poletti vorrà stringere accordi in vista del ballottaggio, ma il suo importante risultato elettorale (18,43%) lo mette sicuramente in una posizione di ribalta. La sua posizione piace sicuramente ad entrambi i contendenti, dando per scontato che Enzo D’Antò del M5S (14,17%) e Roberta Galletta (6,73%) guarderanno a sinistra.
