Livorno, 11 giugno 2024 – È stata lei ad accoltellare al petto il fidanzato, mentre litigavano furiosamente: nessuna aggressione da parte di sconosciuti, come aveva invece detto alla polizia di Livorno allertata dal personale dell’ospedale, intenta a curare il profondo ferita al torace del 28enne nordafricano giunto al pronto soccorso.
Quando c’è il sospetto di un ferimento derivante da un delitto, viene lanciato l’allarme e così i militari sono intervenuti la sera del 5 giugno per capire come fosse avvenuto l’accoltellamento. La donna, poco più che ventenne e anche lei di origini africane, aveva raccontato di un’aggressione subita in piazza della Repubblica da parte di ignoti. Una storia in stato di agitazione, poco credibile, confusa. La polizia ovviamente ha voluto comprendere meglio la dinamica e nel giro di pochi giorni entrambi hanno visionato le telecamere e confrontato le testimonianze con gli elementi raccolti; inoltre, il coltello da cucina utilizzato per colpire il 28enne è stato ritrovato, ancora insanguinato, sul marciapiede ed è stato quindi sequestrato.
Alla fine si è chiarito che il colpo è stato sferrato dalla giovane, che poi è scappata dopo aver gettato a terra il coltello. Il ventenne è stato così denunciato per lesioni aggravate. Il 28enne è stato dimesso il giorno dopo il ricovero con una prognosi di sette giorni.
