Nella tarda serata di sabato, gli agenti della Polizia di Stato del Brennero hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dall’Autorità Giudiziaria di Ancona nei confronti di SMA, cittadino tunisino di 37 anni, rimandato in Italia dalle autorità belghe in esecuzione di un provvedimento europeo mandato di cattura e consegnato alla polizia italiana di frontiera. L’uomo, latitante dal 2022, dovrà scontare una pena di 6 anni e 3 mesi di carcere per numerosi reati, come furto, ricettazione e danneggiamento, commessi soprattutto nelle Marche. Dopo le procedure di identificazione, l’arrestato è stato portato nel carcere di Bolzano. Al termine dell’espiazione della pena, per ordinanza del questore Paolo Sartori verrà definitivamente espulso dal nostro territorio nazionale e trasferito forzatamente nel Paese di origine.
Seconda operazione
Nella notte tra domenica e lunedì, un equipaggio della Squadra Mobile della Polizia di Stato, rientrando in questura, ha sentito degli spari molto violenti provenire dalla pizzeria. “Pizza Call”, situato a pochi metri dall’ingresso principale degli Uffici di Polizia.
Giunti sul posto nel giro di pochi istanti, i Carabinieri hanno notato che un individuo particolarmente agitato stava martellando il distributore automatico situato all’esterno del locale pubblico, riuscendo a rompere il vetro di protezione.
Visto l’arrivo degli Agenti, il soggetto – poi identificato come HT, cittadino marocchino di 27 anni, regolare nel territorio nazionale e con numerosi precedenti penali di polizia per reati della stessa tipologia; qualche mese fa era stato arrestato a Milano per tentata rapina e denunciato a Bolzano per alcuni furti in esercizi commerciali – ha tentato la fuga in direzione piazza Verdi, è stato subito fermato dai carabinieri e accompagnato in questura per proseguire l’attività .
All’esito del procedimento di Polizia Giudiziaria, l’HT è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato per i reati di tentato furto aggravato, danneggiamento aggravato e detenzione di oggetti atti ad offendere.
Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione della gravità della situazione riscontrata e del curriculum criminale del soggetto, ha emesso d’urgenza, nei confronti di HT, la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Strada Obbligatorio con divieto di fare rientro in Comune di Bolzano per i prossimi 4 anni; ha inoltre disposto l’immediata revoca del permesso di soggiorno, necessario per poter poi procedere alla sua espulsione dal territorio nazionale.
