DA DOMENICA A MARTEDÌ PROSSIMO LA STORICA E TRADIZIONALE “FESTA DI SAN NICANDRO” A VENAFRO IN ONORE DEI SANTI MARTIRI NICANDRO, MARCIANO E DARIA

DA DOMENICA A MARTEDÌ PROSSIMO LA STORICA E TRADIZIONALE “FESTA DI SAN NICANDRO” A VENAFRO IN ONORE DEI SANTI MARTIRI NICANDRO, MARCIANO E DARIA
DA DOMENICA A MARTEDÌ PROSSIMO LA STORICA E TRADIZIONALE “FESTA DI SAN NICANDRO” A VENAFRO IN ONORE DEI SANTI MARTIRI NICANDRO, MARCIANO E DARIA

dell’AT

Ed eccoci alla festa per eccellenza di Venafro. Questa è la storica e tradizionale FESTA DI SAN NICANDRO, come da sempre viene definita la manifestazione civile e religiosa in onore dei santi martiri cittadini Nicandro, Marciano e Daria. L’evento inizierà domenica 16 giugno e proseguirà fino a martedì 18 giugno per un trittico celebrativo e festoso di assoluta intensità, al quale sta lavorando un folto comitato di festa composto da donne e uomini di varie età. In allegato il fitto programma dell’appuntamento tra eventi civili e riti religiosi. Il tutto per onorare le figure principali della storia cristiana di Venafra, ovvero i fratelli Nicandro (dal greco UOMO DELLA VITTORIA, appunto del cristianesimo sul paganesimo) e Marciano, ufficiali dell’esercito romano ai tempi dell’imperatore Diocleziano, e del la moglie dell’ex, Daria, tutti martirizzati nel 303 dC per non aver voluto rinunciare alla salda fede cristiana. Ecco quanto riportato sui Martiri Venafrani nel Martirologio Romano: “A Silistra in Mesia, nell’odierna Bulgaria, i Santi Martiri Nicandro e Marciano i quali, soldati durante la persecuzione di Diocleziano, rifiutarono la donazione fatta dall’imperatore all’esercito e , avendo rifiutato fermamente di sacrificare agli dei, furono condannati a morte dal governatore Massimo”. Per Santa Daria, che fu a sua volta condannata a morte a causa della sua fede cristiana, il sacrificio avvenne in una data diversa e in un luogo diverso, date le leggi dell’epoca. E Venafro li celebra e onora da 1.721 anni con eventi molto importanti, a causa del loro estremo sacrificio. Il culmine dei prossimi eventi patronali? Sicuramente la solenne processione finale del 18 giugno che chiuderà i festeggiamenti con migliaia di venafrani di ambo i sessi che accompagneranno il ritorno dei simulacri e delle reliquie dei Santi Martiri nel centro storico di Venafran, cantando più volte in coro il bellissimo INNO AL I SANTI MARTIRI, scritta nel 1881 dal poeta venafrese Raffaele Atella e musicata nello stesso anno dal canonico venafrese Domenico Criscuolo.

 
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