ROMA. L’atteso incontro sulla transizione Stellantis-ACC si è trasformato in un ulteriore rinvio, lasciando avvolto nell’incertezza il futuro dello stabilimento di Termoli. Nonostante l’impegno del Ministero del Made in Italy e le pressanti richieste della Regione Molise, l’annuncio di ACC ha sorpreso tutti: il progetto Gigafactory è stato rinviato sia a Termoli che in Germania. La promessa di maggiori dettagli entro la fine dell’anno, sulla base della sperimentazione di una nuova chimica per le batterie, suona come l’ennesimo ritardo in una trattativa che dura da oltre 9 mesi.
L’assessore alle Attività produttive della Regione Molise, Andrea Di Lucente, ha espresso con forza la frustrazione della Regione: “Alla luce di queste notizie chiediamo che Stellantis aumenti la produzione, legata all’arrivo di altri motori a combustione interna a Termoli. Chiediamo inoltre che venga allestito un tavolo alla presenza del Ministro per discutere del futuro. Intorno a questo investimento strategico abbiamo pianificato la strategia industriale del Molise, abbiamo pensato alla formazione, alle infrastrutture, ai pacchetti, a tutto ciò che ruota intorno ad ACC. Ora dobbiamo prendere atto delle novità e ridefinire il nostro futuro”.
Il rinvio dell’inizio del progetto da parte dell’ACC non è stata l’unica svolta. I rappresentanti di Stellantis presenti all’incontro hanno motivato la revisione dell’investimento con un nuovo orientamento generale sulla transizione ecologica, i cui tempi si sono allungati. Questo nuovo approccio non fa altro che aggiungere ulteriore incertezza a una situazione già precaria.
A fronte di questo scenario si è deciso di avviare un nuovo tavolo specifico sul Molise con Stellantis e un monitoraggio continuo dell’investimento di ACC. La sensazione che prevale, però, è quella di una battaglia in salita per il Molise. “La nostra richiesta è stata accolta”, ha detto Di Lucente. “Ora continueremo la nostra lotta a favore del territorio molisano e per tutelare l’occupazione in entrambi gli stabilimenti. Nel frattempo dialogheremo costantemente con i sindacati”.
La realtà è che, nonostante impegni e rassicurazioni, il futuro industriale del Molise resta incerto. La strategia industriale della Regione, costruita attorno agli investimenti di ACC, deve ora essere completamente rivista. La mancanza di certezze e i continui rinvii rischiano di compromettere non solo lo sviluppo economico della regione, ma anche la fiducia delle comunità locali e dei lavoratori coinvolti.
MoliseWeb è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti https://t.me/moliseweb_it
