Incendio in un magazzino a Brugherio, in provincia di Monza e Brianza questa mattina intorno alle 9. L’azienda danneggiata produce vernici. Coinvolto un ragazzo di 25 anni morto sul colpo.
I vigili del fuoco in azione a Brugherio (foto del Vdf)
Un’esplosione fuoco in un capannone tra Agrate Brianza e Brugherio, in provincia di Monza e Brianza. È successo questa mattina intorno alle 9:54 in via Aristotele 22. Sembra che il magazzino dove è avvenuta l’esplosione e dall’azienda di vernici Mega Wilcknes. Lei è rimasta nell’esplosione la vittima era un ragazzo di 25 anni che lavorava in azienda da 3 anni. Secondo le prime informazioni fornite dai Vigili del Fuoco la situazione incendi è già attiva sotto controllo.
I vigili del fuoco in azione a Brugherio (foto del Vdf)
Sono intervenuti sul posto, a codice rossoi soccorritori del 118 e dell’agenzia regionale di emergenza emergenza (Areu) con un veicolo sanitario e due ambulanze. Sono state rese note le generalità dell’uomo deceduto: si tratta di a giovane di 25 anni che abitavano a Lentate sul Seveso e lavorava in azienda da 3 anni. È morto sul colpo e i soccorritori non hanno potuto fare a meno di constatarne il decesso. Il suo corpo è rimasto carbonizzato nell’esplosione. Lo sono i colleghi della vittima sotto shock. Fortunatamente, nessun’altra persona è coinvolta.
Le squadre di Vigili del fuoco dei comandi di Monza e Milano sono intervenuti subito dopo la richiesta di soccorso con l’ausilio di due mezzi dei vigili del fuoco, un’autocisterna, un’autoscala e un camion di soccorso. Hanno riferito che l’incendio è sotto controllo, ma stanno lavorando per estinguerlo completamente e per farlo mettere in sicurezza la zona. Presente anche carabinieri dell’azienda di Monza e dell’Azienda per la Tutela della Salute (Ats).
Esplode un magazzino, chi era l’operaio carbonizzato morto: tra pochi mesi avrebbe compiuto 25 anni
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I vigili del fuoco in azione a Brugherio (foto del Vdf)
Hanno cominciato indagini ricostruire quanto accaduto grazie all’aiuto di testimoni presenti al momento dell’incidente. Gli operai, ma anche i residenti della zona, parlano di a ruggito e poi dalla compagnia si levò una colonna di fumo nero, visibile da lontano. All’interno dello stabilimento sono presenti materiali particolarmente infiammabili.
(articolo in aggiornamento)