I social media possono anche essere pericolosi, è risaputo. L’ennesima conferma arriva dalla provincia di Caserta dove un uomo di 60 anni è stato arrestato dalla polizia per aver minacciato di morte la moglie e prima ancora di volerli incendiare per alcuni post della moglie sui loro profili social. Il fatto è che le pubblicazioni non erano offensive nei confronti di nessuno, anzi: in esse la vittima della vicenda, che ha come oggetto Orta di Atellanon ha fatto altro che festeggiare con entusiasmo il raggiungimento dell’obiettivo desiderato specializzazione nel sostegno, titolo che negli anni è stato ormai equiparato al titolo universitario e che risulta strategico per entrare a pieno titolo nel mondo della scuola. Il problema è che l’insegnante ha affrontato grazie a tutti coloro che hanno avuto un ruolo nei miei studi tranne mio marito. Che per questo è andato su tutte le furie.
“Arrestatemi altrimenti lo ammazzo”
Quella che avrebbe dovuto essere una giornata di festa in famiglia invece si è trasformata momenti di terrore per la donna. L’episodio delle suore, che risale a ieri, è venuto alla luce oggi perché a casa della coppia è arrivata la polizia dopo una denuncia della stessa vittima. E l’uomo ha ribadito le minacce nei confronti della moglie anche in presenza dei militari che per questo hanno dovuto ammanettarlo. È stato lui stesso a chiedere di essere arrestato “altrimenti lo ammazzo.” L’insegnante ha poi seguito i carabinieri fino al comando della stazione dove ha sporto denuncia per quanto accaduto oggi, aggiungendo che, da tempo era vittima di insulti e violenze psicologiche da parte del marito, con il quale è sposata da trent’anni. La donna ha però chiarito che tale comportamento non è mai sfociato in un’aggressione fisica.
