“Qui non ci sono pazienti Covid, il reparto è vuoto”. 46enne sotto processo

TREVISO – «Oggi è martedì 10 novembre 2020, siamo all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso e non c’è anima viva. Silenzio. Inoltre qui…

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TREVISO – «Oggi è martedì 10 novembre 2020, siamo all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso e non c’è anima viva. Silenzio. Inoltre, ecco la sezione di pazienti infettivi. Quindi quello dotato di rianimazione e di tutto il necessario per l’emergenza di una pandemia, giusto? Ecco qui. Orologio. Non c’è niente qui. Zero. Poi dopo andiamo anche al pronto soccorso” FF, 46enne trevigiano, aveva documentato quanto accadeva all’interno di Ca’ Foncello in piena pandemia, filmando tutto con il suo cellulare e postandolo poi sulla sua pagina Facebook. Era entrato dall’ingresso principale, dal pronto soccorso, dalle sale d’attesa del reparto di terapia intensiva. Era stato denunciato per questo dal direttore Benazzi e, nei giorni scorsi, l’uomo, assistito dall’avvocato Helga Lopresti, era stato rinviato a giudizio. Il processo inizierà l’8 luglio. Dovrà rispondere dell’accusa di violazione di domicilio per essere entrato clandestinamente nell’ospedale, per aver filmato indebitamente locali, utenti e personale ospedaliero e per diffamazione per aver diffuso sue riprese sui canali social in cui, tra l’altro, all’interno del reparto di malattie infettive affermava «Sto svolgendo alcuni servizi in vari ospedali in Italia dove risulta che le rianimazioni sono quasi vuote o comunque non sono intubati con il Coronavirus. la verità è questa e tu la sai meglio di me.” Ha ripreso che alla direzione dell’ospedale che aveva sporto denuncia non sono piaciuti e ora quei video verranno discussi nel processo in programma l’8 luglio.

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Il Gazzettino

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